Altri due poliziotti aggrediti durante il turno: calci e pugni in auto ed in Questura durante il fermo
12 agosto 2023 | 17:00
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Camerlata, la Polizia chiamata da un residente che scopre un ladro in auto: lo rintracciano e lo bloccano. Ma a fatica lo riescono a portare in Questura.
Altri due poliziotti di Como aggrediti durante il loro turno di servizio. E il numero di aggressioni – che ci sono sempre state, per carità – aumenta in modo impressionante. L’estate 2023 sarà ricordata, anche in città, come quella di aggressione quasi quotidiane verso gli agenti di turno. I due, per fortuna, non hanno riportato lesioni o ferite serie, ma è l’ennesimo episodio di violenza verso gli operatori delle forze dell’ordine.
L’episodio è avvenuto venerdì sera a Camerlata. Gli agenti alla fine hanno arrestato un cittadino italiano con le accuse di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ed inoltre è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza violando così una delle prescrizioni della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali a cui era stato sottoposto nella mattinata stessa.
Verso le ore 20,45 una pattuglia della Squadra Volante della Questura è stata inviata in via Belvedere in quanto era stata segnalata la presenza di una persona che si era introdotto all’interno di un’autovettura e una volta sorpresa dal proprietario si era allontanato velocemente. Grazie alla descrizione fornita dal proprietario dell’auto e a seguito di una capillare ricerca nelle vie limitrofe, gli agenti hanno trovato il sospetto e lo hanno fermato per un controllo. Tuttavia, l’uomo ha sin da subito tenuto un atteggiamento ostile nei confronti degli operatori di Polizia, dovuto anche al suo stato di alterazione psicofisica causato dall’assunzione di bevande alcoliche. Nonostante i tentativi degli agenti di portarlo alla calma, l’uomo ha opposto resistenza al controllo tirando calci e pugni.
E’ stato accompagnato – in modo non facile – in Questura dove però il suo comportamento aggressivo è continuato.
Alla luce di ciò, l’uomo, un 40enne nato a Palermo e residente a Como e con numerosi precedenti penali, su indicazione del P.M. di turno, è stato arrestato e trattenuto alle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.
