Il Pardo d’oro di Locarno76 a Mantagheye bohrani (Critical Zone) di Ali Ahmadzadeh, inno alla resistenza iraniana e alla libertà

Locarno Film Festival incorona un film iraniano realizzato clandestinamente. Di Singapore il regista del concorso Cineasti del Presente
di Davide Fent
Undici giorni di cinema che hanno appassionato pubblico e critica. Sale affollate, scoperte cinematografiche, emozioni condivise: questa è stata Locarno76, l’edizione che ha visto trionfare Mantagheye bohrani (Critical Zone) di Ali Ahmadzadeh, premiato con il Pardo d’oro.
Con il suo programma di attese prime e scoperte provenienti da tutto il mondo, Locarno76 ha offerto al pubblico un viaggio senza frontiera fra le strade più entusiasmanti del cinema contemporaneo. I numerosi sold-out nelle sale, così come l’alta presenza di giovani e giovanissimi davanti al grande schermo hanno caratterizzato un’edizione all’insegna dell’inclusività e dell’accessibilità, che con il suo programma ha rilanciato la centralità del cinema indipendente e d’autore.
Il palmarès dell’edizione ha incoronato Mantagheye bohrani (Critical Zone)di Ali Ahmadzadeh, film realizzato clandestinamente tra le strade di Teheran, aggirando i divieti delle autorità iraniane, usando persone reali e non attori, nascondendo la macchina da presa o ingegnandosi a usarla con molte limitazioni. “Girare questo film è stata una ribellione”, ha detto prima di sapere della vittoria Ali Ahmadzadeh che lo ha scritto, diretto e montato, e “farlo vedere è una vittoria ancora più grande”. Il regista – classe ’86 autore di un percorso di riflessione sulla censura e sulla ribellione giovanile, sul confronto impossibile con la teocrazia – proprio per questo motivo non è potuto venire in Ticino; il premio è stato ritirato dal produttore.

I premi gender-neutral introdotti quest’anno per la migliore interpretazione sono stati attribuiti a quattro attrici e un attore che con le loro performance hanno illuminato il Concorso internazionale e il Concorso Cineasti del presente.
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Un’edizione entusiasmante che ha ribadito la centralità del Locarno Film Festival. La sua capacità di esplorare il cinema contemporaneo in tutte le sue forme riuscendo a coinvolgere un pubblico generoso, curioso e appassionato che ha gremito Piazza Grande e le sale all’inverosimile. Un’edizione eccellente, con un + 10% di pubblico, caratterizzato da una selezione salutata con entusiasmo da stampa specializzata, cinefili e pubblico!”
Piazza Grande ha fatto da cornice all’evento con la sua proposta aperta e popolare, segnata dalle risate del titolo di apertura, L’Étoile Filante, dall’emozionante ritorno di Ken Loach con The Old Oak, dall’immersione nella natura di Luc Jacquet, dalle premiazioni di figure chiave del cinema mondiale come Pietro Scalia, Tsai Ming-liang e Marianne Slot. A chiudere, questa edizione, sarà il film Shayda, che sarà presentato dalla regista Noora Niasari e dall’attrice Zar Amir Ebrahimi: un racconto al femminile in cui tornano le lotte per i diritti civili che caratterizzano l’Iran e che ha conquistato la scorsa edizione del Sundance.
Con 214 film in programma e 466 proiezioni, anche le sale del Festival si sono riempite, grazie a un Concorso internazionale che ha dato spazio a ogni genere cinematografico e permesso di comprendere meglio il nostro presente, ma anche grazie all’audacia del Concorso Cineasti del presente e dei Pardi di domani, alla ricchezza degli scambi avvenuti durante le Conversazioni aperte al pubblico e, infine, alla Retrospettiva, che ha fatto scoprire e assaporare le mille tinte cromatiche del cinema popolare messicano.
Pardo d’oro, Gran Premio del Festival della Città di Locarno per il miglior film
MANTAGHEYE BOHRANI (CRITICAL ZONE) di Ali Ahmadzadeh, Iran/Germania
Premio speciale della giuria dei Comuni di Ascona e Losone
NU AȘTEPTA PREA MULT DE LA SFÂRȘITUL LUMII (DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD) di Radu Jude, Romania/Lussemburgo/Francia/Croazia
Pardo per la migliore regia della Città e della Regione di Locarno
Maryna Vroda per STEPNE, Ucraina/Germania/Polonia/Slovacchia
Pardo per la migliore interpretazione
Dimitra Vlagopoulou per ANIMALdi Sofia Exarchou, Grecia/Austria/Romania/Cipro/Bulgaria
Pardo per la migliore interpretazione
Renée Soutendijk per SWEET DREAMSdi Ena Sendijarević, Paesi Bassi/Svezia/Indonesia/La Riunione
Menzione speciale
NUIT OBSCURE – AU REVOIR ICI, N’IMPORTE OÙ di Sylvain George, Francia/Svizzera
Concorso Cineasti del presente
Pardo d’oro Concorso Cineasti del presente per il miglior film
HAO JIU BU JIAN (DREAMING & DYING)di Nelson Yeo, Singapore/Indonesia
Premio per la o il miglior regista emergente della Città e Regione di Locarno
Katharina Huber per EIN SCHÖNER ORT, Germania
Premio speciale della giuria CINÉ+
CAMPING DU LACdi Éléonore Saintagnan, Belgio/Francia
Pardo per la migliore interpretazione
Clara Schwinningper EIN SCHÖNER ORTdi Katharina Huber, Germania
Pardo per la migliore interpretazione
Isold Halldórudóttire Stavros Zafeirisper TOUCHEDdi Claudia Rorarius, Germania
Menzioni Speciali
EKSKURZIJA (EXCURSION) di Una Gunjak, Bosnia-Herzegovina/Croazia/Serbia/Francia/Norvegia/Qatar
NEGU HURBILAKdi Colectivo Negu, Spagna
First Feature
Swatch First Feature Award
HAO JIU BU JIAN (DREAMING & DYING)di Nelson Yeo, Singapore/Indonesia
Pardi di domani
Concorso Corti d’autore
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio d’autore
THE PASSING di Ivete Lucas, Patrick Bresnan, Stati Uniti
Menzione speciale e Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards
BEEN THEREdi Corina Schwingruber Ilić, Svizzera
Concorso internazionale
Pardino d’oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale
EN UNDERSØGELSE AF EMPATI (A STUDY OF EMPATHY) di Hilke Rönnfeldt, Danimarca/Germania
Pardino d’argento SRG SSR per il Concorso internazionale
DU BIST SO WUNDERBARdi Leandro Goddinho, Paulo Menezes, Germania/Brasile
Premio per la migliore regia Pardi di domani – BONALUMI Engineering
Eric K. Boulianne per FAIRE UN ENFANT, Canada
Premio Medien Patent Verwaltung AG
NEGAHBAN (THE GUARD) di Amirhossein Shojaei, Iran
Concorso nazionale
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio svizzero
LETZTE NACHT di Lea Bloch, Svizzera
Pardino d’argento Swiss Life per il Concorso nazionale
NIGHT SHIFTdi Kayije Kagame, Hugo Radi, Svizzera
Premio per la migliore speranza svizzera
LETZTE NACHTdi Lea Bloch, Svizzera
Pardo Verde Ricola
Pardo Verde Ricola
ČUVARI FORMULE (GUARDIANS OF THE FORMULA)di Dragan Bjelogrlić, Serbia/Slovenia/Montenegro/ Macedonia del Nord
Menzioni Speciali
PROCIDA, film realizzato dai partecipanti del Film Atelier Procida, Italia
VALLEY PRIDE di Lukas Marxt, Austria/Germania