Il Pd “bacchetta” Rapinese sul Palaghiaccio, ma non si tira indietro:”Sempre aperti ad un confronto…”
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La nota del gruppo consiliare del partito:”Prima ci definisce analfabeti, poi ci chiede collaborazione per il progetto. Diciamo si, ma a determinate condizioni…..”
Dopo le stoccate del sindaco Rapinese ai cittadini che ancora non hanno capito le modalità della raccolta rifiuti a Como e la pronta replica di Svolta Civica (il consigliere Nessi che, in un video, dice che a Como la colpa è sempre dei cittadini e mai di Rapinese ritenendo inadeguato il nuovo servizio), ecco un nuovo attacco dell’opposizione al primo cittadino. La nota diffusa poco fa è del gruppo consiliare del Pd a Como.
Certo, appare singolare che il Sindaco di Como chieda ora sul progetto del palazzo del ghiaccio l’ aiuto al PD, dopo avere in passato definito la minoranza come inutile ed analfabeta; così come dopo averla del tutto ignorata nella recente lettera sul tema inviata ai consiglieri regionali e ai parlamentari, ma non ai consiglieri comunali.
Ma il gruppo consiliare del PD di Como non intende sottrarsi ad un confronto sul futuro degli impianti sportivi della città. Conferma quindi la propria disponibilità ad un incontro che, per avere maggiore forza, dovrà coinvolgere i rappresentanti istituzionali a tutti i livelli (Comune, Provincia, Regione e Parlamenti), nel quale esaminare tutti gli aspetti di un’ ipotesi progettuale, fino ad ora mai condivisa dal Sindaco, che può rappresentare un’occasione importante per il futuro della città: tempi, costi, fonti di finanziamento e modalità di gestione delle diverse strutture ipotizzate (palazzo del ghiaccio, piscina, autosilo), e del futuro delle altre strutture già presenti a Muggiò, compreso il palazzetto dello sport, considerando complessivamente le necessità di tutti gli sport a Como.
I fondi del PNRR sono importanti e ci si augura che il Governo non li tagli, ma solo facendo squadra si possono raggiungere importanti risultati per il territorio. È importante sottolineare come a Varese sia stato fatto un percorso diverso rispetto
a Como: il progetto e’ stato preventivamente condiviso da maggioranza e minoranza.
Patrizia Lissi
Eleonora Galli
Stefano Legnani
Stefano Fanetti