Sono riprese questa mattina le ricerche della bimba straniera – residente con i genitori e le sorelle a Bulciago (Lecco) inghiottita dalle acque del lago ieri pomeriggio mentre faceva il bagno con alcune amiche a Mandello del Lario vicino alla foce del fiume Meria. C’è un grande dispiegamento di soccorritori: oltre ai Vigili del Fuoco di Lecco e Bellano in posto con il comando avanzato, impegnati anche sommozzatori da Genova e Torino che cercheranno di restituire ai famigliari il corpo della bimba di 11 anni. Le ricerche sono andate avanti ieri fino a tarda ora, ma senza esito.
Una terribile tragedia che si è consumata ieri pomeriggio – giorno di Ferragosto – sotto gli occhi di decine di bagnanti che hanno raggiunto il paese lariano per godersi un po’ di frescura nel caldo pomeriggio di mezza estate. Pare che la piccola, residente a Bulciago e di origini africane, stava facendo il bagno con due sorelle e un’amica a pochi metri dalla riva. Alcuni bagnanti, però, hanno notato che le bambine si stavano agitando e sono intervenuti tempestivamente riuscendo a riportare a riva solo tre bambine.
Subito sono scattate le ricerche con l’intervento dei Vigili del Fuoco, con una squadra nautica e i sommozzatori, e dell’idroambulanza della Croce Rossa. In volo si è alzato anche l’elicottero del 118 di Como per tentare una perlustrazione dall’alto. Sul posto anche un’ambulanza, l’automedica, i Carabinieri.
QUARTO EPISODIO DA GIOVEDI’
Giovedì a Mandello era annegato (località Pescallo) un turista francese di 75 anni dopo un tuffo in acqua davanti ai familiari, sabato a Oliveto Lario (Lecco) l’annegamento di un 32enne peruviano scivolato in acqua da un piccolo gommone utilizzato per entrare in acqua. Domenica il dramma del 20enne ragazzo egiziano a Como dietro al Tempio Voltiano e ieri a Mandello del Lario la ragazzina 11enne
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(Foto archivio vigili del fuoco)