Cinema in dialetto nell’estate di Morcote
“A qualcuno piace caldo” diventa “Düü Testimoni Scomod” nella versione in dialetto ticinese
Provate a immaginare di entrare al cinema per godervi “Sentieri selvaggi”, un western coi fiocchi. Primo piano sul grande John, ovvero John Wayne: cappello a larghe falde, occhi taglienti, mascella imponente…mentre guarda un nemico, ormai, lontano apre la bocca e dice: «Se ta cati…ta copi!». Ebbene che effetto vi farebbe?
E il film di John Wayne non è il solo classico del cinema in puro dialetto lombardo ticinese, sabato 19 agosto, ore 21, nello straordinario scenario dello spazio Garavello di Morcote, verrà proiettato il capolavoro della commedia brillante americana ”A Qualcuno piace caldo” nel quale Jack Lemmon, Tony Curtis, persino Marilyn Monroe, parlano come mendrisiotti da generazioni. Ttolo ad hoc: “Düü testimoni scomod”.
In Canton Ticino è in corso una vera e propria crociata al grido: ‘Nüm ga tegnum al dial@’, con lo scopo di sensibilizzare nei confronti della parlata lombardo-ticinese. Promotore è il Teatro popolare della Svizzera italiana (Tepsi) e, in special modo, l’attore Yor Milano, personaggio amatissimo in teatro, radio e televisione con diverse partecipazioni anche al cinema. Primi film ad essere doppiati i già citati “Se ta cati…ta copi!” e “Düü testimoni scomod” cui si aggiunge “Scapa ti che scapi anca mi” ovvero “Tre uomini in fuga” con uno spassoso Louis de Funes ticinese. E il Tepsi ha già in doppiaggio altri capolavori della cinematografia.
All’appuntamento di Morcote sul lago di Lugano, sabato 19 agosto ore 21.00, parteciperà anche Yor Milano che ha diretto il doppiaggio di ‘Düü Testimoni Scomod’ – “A Qualcuno piace caldo” conle voci dei beniamini delle commedie dialettali Gianmario Arringa, Antoinette Werner e Carlo Nobile
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OPEN AIR CINEMA
Sabato 19 agosto ore 21.00
Spazio Garavello 7, 7° piano Autosilo Comunale, Morcote
‘Düü Testimoni Scomod’ – “A Qualcuno piace caldo”.
(Stati Uniti, 1959. Regia di Billy Wilder. Film in b/n. 2 ore.

Yor MIlano, per la prima volta a Morcote con il suo “A Qualcuno piace caldo” interamente in dialetto, ha dichiarato “Attraverso il linguaggio e i film narrati in dialetto si crea un legame profondo con le nostre radici e si contribuisce alla diffusione dell’amore per la nostra terra” e continua “Ecco perchè teniamo molto al nostro progetto ‘Nüm ga tegnum al dial@’ in quanto si propone di rappresentare l’autenticità e la bellezza della nostra lingua dialettale. Portarlo a Morcote è per noi un grande onore perchè ci permette di rendere il
cinema in dialetto accessibile a tutti in un borgo con una così lunga tradizione
cinematografica. Il nostro obiettivo è infatti quello di far conoscere e apprezzare questa
forma artistica a un pubblico sempre più ampio diffondendo l’interesse per il nostro
patrimonio culturale e rafforzando l’orgoglio delle nostre tradizioni. Con questo progetto,
speriamo infatti di poter contribuire alla valorizzazione della nostra cultura e dare voce a
una forma di espressione artistica che rischia di perdersi facendo, al tempo stesso, divertire
il pubblico in “sala”. conclude Yor Milano.