Oltre il curriculum, il portfolio come strumento per emergere nel mondo del lavoro

17 agosto 2023 | 22:18
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Oltre il curriculum, il portfolio come strumento per emergere nel mondo del lavoro

In un mercato del lavoro competitivo come quello odierno, le aziende ricevono moltissime candidature e per evitare di passare inosservati, è necessario creare qualcosa che si distingua dalla massa. Gli standard si alzano sempre di più e non è raro imbattersi in aziende che chiedono un curriculum accompagnato da un portfolio lavori. Se fino a poco tempo fa era considerato un requisito indispensabile per designer, fotografi e architetti, oggi questo strumento sembra essere diventato popolare in tutti i settori. Si tratta di una raccolta di lavori che mette in mostra la propria esperienza e può essere creato in diversi formati, dal book alla pagina web. Una risorsa che, come vedremo in questo articolo, presenta numerosi vantaggi per emergere nel mercato del lavoro.

Come realizzare un portfolio lavori

Che sia cartaceo o digitale, un portfolio è una raccolta di lavori, risultati ed esperienze. Tipicamente articolato in capitoli, ognuno dei quali dedicato ad un progetto, serve a rappresentare un percorso professionale e permette di dimostrare le competenze in modo dinamico e visivamente attraente. Il formato digitale è in grado di offrire maggiore interattività attraverso immagini, video ed elementi dinamici. Esistono molti servizi online che permettono di costruire queste pagine assecondando gusti e preferenze, offrendo inoltre l’opportunità di riflettere il proprio stile ed organizzare le sezioni in modo ottimale.

Per un graphic designer significa mostrare i progetti con un’estetica accattivante, includere una descrizione del progetto, disegni e foto per trasmettere creatività e attenzione ai dettagli. Per uno sviluppatore web significa includere link a siti web realizzati, oppure esercizi per css che dimostrano l’abilità nello sperimentare con i linguaggi.

È necessario dedicare un po’ di tempo per personalizzare la raccolta in modo da evidenziare i punti di forza e lo stile, creando così un’impressione unica sui datori di lavoro. La scelta del formato dipende in gran parte dal settore. Se per i lavori creativi un book è più apprezzato, in campo informatico una pagina web è il formato ideale.

I benefici di un portfolio lavori

Grazie ad un portfolio, l’esperienza descritta nel curriculum ha un riscontro immediato agli occhi delle aziende. Se ben realizzato mette in mostra un profilo professionale credibile e dimostra un approccio serio e organizzato. Inoltre, l’inserimento di testimonianze o referenze può aumentare ulteriormente la credibilità. Se altri hanno riconosciuto e lodato il lavoro in passato, i selezionatori sono più propensi a fidarsi e a considerare la candidatura, soprattutto in un mercato affollato.

Un portfolio non è solo un’istantanea delle competenze e dei risultati ottenuti, ma anche una storia che racconta la crescita, la singolarità dell’approccio e i progressi nel tempo. Ovviamente sarebbe opportuno descrivere questo percorso, includendo una sezione particolare che dimostra l’impegno nell’apprendimento anche con corsi di formazione e seminari.

Il beneficio maggiore rimane la dimostrazione di uno sforzo nel creare qualcosa in più di un tradizionale curriculum e di avere dedicato tempo ed energie andando oltre le competenze standard. Questo dimostra l’interesse nell’ottenere un lavoro, il che può avere un impatto significativo durante il processo di selezione.

Conclusioni

Nel mercato del lavoro di oggi, le aziende stanno cambiando il loro modo di assumere e avere un portfolio può fare la differenza. Se un tempo il curriculum era sufficiente per elencare anni di esperienza e risultati, oggi i datori di lavoro preferiscono avere un riscontro concreto, e immediato, delle capacità. Non solo parole, ma anche fatti. E non solo competenze tecniche, ma anche impegno, capacità di comunicare e riflettere sulla storia professionale. Un portfolio può trasmettere tutto questo e serve anche come strumento di valutazione per lo stesso candidato. Ripercorrendo le esperienze si possono evidenziare le sfide e gli errori commessi, sviluppando consapevolezza, maturità e preparandosi in modo ottimale ad un eventuale colloquio.