Cortintelvi, è tempo di premiazioni: le finali a San Fedele

24 agosto 2023 | 15:07
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Cortintelvi, è tempo di premiazioni: le finali a San Fedele

Sabato 26 e domenica 27 agosto il Cine teatro di Centro Valle Intelvi ospiterà le serate di premiazione del Festival Cortintelvi

Su il sipario, al Cine teatro di San Fedele a Centro Valle Intelvi, per le due finali della 4ª edizione di Cortintelvi: sabato 26 e domenica 27 agosto, a partire dalle 20.30, saranno premiati i cortometraggi vincitori dell’edizione 2023 che, dalla metà di giugno, ha registrato oltre un migliaio di presenze.

«Un’edizione vivace, viva e sicuramente attuale per i temi trattati – hanno commentato gli ideatori del progetto Andrea Priori e Alfredo Zecchinisiamo riusciti a catturare l’interesse di tantissime persone che ci hanno seguito ogni settimana per guardare i nostri finalisti. Un lavoro impegnativo, in quanto abbiamo ricevuto 149 cortometraggi e documentari, provenienti da 17 Paesi. Stiamo crescendo e lo stiamo facendo cercando di attualizzare le nostro proiezioni. Per la prima volta siamo usciti anche dai confini intelvesi, infatti abbiamo potuto presentare Cortintelvi ad Argegno e a Tremezzina, oltre che sulle rive del Ceresio. Per il prossimo anno abbiamo già in mente alcune novità perché la cultura cinematografica è una passione che avvicina molto».

finali e festival di cortintelvi
(Finali 2022)

PROGRAMMA delle FINALI di CORTINTELVI

Sabato sera, 26 agosto, a partire dalle 20.30, la serata dedicata allo sport e ai cortometraggi a tema, sarà condotta dal giornalista sportivo Maurizio Losa.

I PREMIATI
Premio Sport è Vita: l’Avversario di Federico Russotto, che sarà presente da remoto per un saluto alla platea.

Premio miglior documentario a tema Sport è VitaAnton Palzer: Breaking the cycle di Lukas Gellert.

Premio miglior fotografia: a Vertigo di Vidal Buso.

Premio miglior sceneggiatura: Cotton candy valley di Anastasia Ursu, un omaggio alla Valle Intelvi e ai suoi giovani. Sarà presente in sala la regista.

Premio Foto IdeaA cena con delivery di Daniele Catini. Verrà proiettato un video di ringraziamento del regista.

Domenica 27 agosto, dalle 20.30, la seconda finalissima. Sarà sul palco Maurizio Losa.

I PREMIATI
Premio miglior documentario a tema libero: I Vigneri di Elisabetta Cinà, documentario che racconta dei viticoltori autoctoni etnei, del loro secolare lavoro di agricoltori, costruttori e custodi di vigneti e paesaggi alle pendici del vulcano più alto d’Europa. È stato girato interamente sull’Etna, versante nord, nord-ovest ed est, nei comuni di Milo, Castiglione di Sicilia e Bronte. Nel 1435 nasce a Catania la “Maestranza dei Vigneri”, importante associazione di vignaioli, operante sull’Etna, che pone le basi per una professionalità enologica i cui protagonisti sono gli stessi produttori-vignaioli. Dopo 500 anni, I Vigneri è una realtà, ancora oggi operativa sull’Etna e nella Sicilia orientale, che salvaguarda tradizioni millenarie, tutela la biodiversità e rispetta la dignità del lavoro umano. Presenti in sala la regista Elisabetta Cinà e Serenella Fiasconaro della produzione.

Miglior cortometraggio a tema libero e premio miglior interpretazione: Mariasole Pollio per La bambola di pezza di Nicola Conversa.

Miglior corto di animazione: Nom d’une plante di Hervé Bressaud.

Miglior colonna sonora: La Maison de la vanille di Nathaniel Sylvester.

Anche quest’anno, al vincitore della rassegna sarà assegnata la gerla dell’artista Mats Aberg. La scultura in bronzo è riprodotta anche sulle targhe che saranno consegnate ai vincitori.