Sant’Abbondio, il ritorno della fiera dopo tre anni. Con una importante novità: nelle mani dei volontari
Oggi svelati i dettagli della rassegna che ritorna dopo tre anni. Inaugurazione il 30 agosto, il menù sotto i gazebo. Le parole alla presentazione.
A dirlo subito, senza giri di parole, il sindaco di Como Alessandro Rapinese:”Orgoglio e valore aggiunto aver affidato la gestione della fiera di Sant’Abbondio, il nostro Patrono, nelle mani dei volontari. Sono felice ed entusiasta della scelta, so che queste persone hanno a cuore il bene della città” (video sopra). Ed ecco subito svelata la novità più ghiotta – in tutti i sensi – dell’edizione 2023 della Fiera di Sant’Abbondio: per prima cosa il ritorno della rassegna, completa di tutto, dopo il Covid e i problemi degli anni successivi. Poi la gestione affidata non ai cuochi, ma ai volontari: alcune importanti realtà che si sono fatte avanti per la gestione della ristorazione, differente rispetto al passato. I piatti della tradizione ok, ma legati al lago vista la presenza dei Pescatori Alpha. Con loro i Pesi Massimi Como (e gli Eagles della Pallacanestro Cantù in supporto), Protezione Civile ed Alpini di Como. E poi la Famiglia Comasca, il Birrivico, Coldiretti, la Società Archeologica Comense. Tutti assieme per una gestione differente rispetto al passato, ma indubbiamente interessante. “Un ottimo lavoro di gruppo” come ha precisato l’assessore alla cultura Enrico Colombo. Oltre al sindaco ed a Colombo era presente anche l’assessore al bilancio Monica Doria.
A presentare (video qui sopra) il ruolo dei volontari e la gestione della cucina è stato lo storico ex presidente dei Pescatori William Cavadini (tuttora nell’associazione, a lui affidato il coordinamento di tutto anche per la sua capacità di gestire una azienda tessile, campo nel quale svetta da anni, oltrechè in quello del volontariato). Piatti della tradizione legati al lago, piatti speciali, minori posti rispetto alle precedenti edizioni sotto il mega-tendone a Sant’Abbondio. Altra novità dell’edizione 2023 (che scatta mercoledì 30 alle 18) i gazebo. I posti a sedere – al coperto – saranno 272, con menù affidati ai volontari con un occhio sempre alla tradizione lariana, con pesce di lago (agone, lavarello, pigo) ma anche formaggi, salumi e dolci tipici del territorio. Già, una scommessa come l’ha definita lo stesso William:”Ma siamo sicuri che faremo il meglio, la perfezione no Ma daremo il nostro meglio, questo lo assicuro ai comaschi”.
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Il programma intero della Festa è a disposizione sul portale www.oggiacomo.it.
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Tra le novità annunciate oggi, alla presentazione in Comune, la giornata con musei aperti gratuitamente proprio il 31 agosto (il giorno del Patrono) come ha sottolineato Colombo: Baradello, Tempio Voltiano, Pinacoteca e Villa Olmo, visite gratuite per l’intera giornata. Domenica 3 settembre, invece, un ritorno gradito, con tante novità: la fiera zootecnica, con il supporto della Coldiretti, ricca di animali e prodotti del territorio con la presenza di un villaggio medioevale per introdurre al prossimo Palio del Baradello come ha precisato sempre Colombo.
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