Como, il conto non pagato e le botte al ristoratore che li ha inseguiti in strada: denunciati due ragazzi
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Si tratta di un 25enne comasco e di una sua amica di Vimercate: reazione violenta dopo che il proprietario del locale li ha bloccati. Il ristoratore in ospedale per diverse ferite ed una lieve emorragia cerebrale
Denunciati per le botte al titolare del locale dove non hanno pagato il conto – ed averlo mandato in ospedale – ed insolvenza fraudolenta. E’ la Questura di Como a presentare il conto ai protagonisti del movimentato episodio di ieri in centro Como (link sotto) con protagonista anche il titolare di un ristorante giapponese di via Dante. Si tratta di un comasco di 25 anni con precedenti di polizia e residente a Varese ed una donna di 21 anni incensurata residente a Vimercate (Monza Brianza), responsabili di insolvenza fraudolenta e lesioni personali.
LA RICOSTRUZIONE
Verso le ore 14 di ieri una pattuglia della Squadra Volante è arrivata in Piazza del Popolo in quanto era stata segnalata una lite in strada.
Una volta giunti sul posto gli agenti hanno costatato che in realtà i protagonisti della lite erano un ristoratore, cittadino cinese di 47 anni residente a Milano e due occasionali clienti del suo ristorante, diverbio scaturito dal mancato pagamento del conto da parte di due ragazzi che, dopo aver pranzato nel ristorante etnico di viale Lecco, con la scusa di fumare una sigaretta, si sono frettolosamente allontanati senza saldare un conto di 45 euro, inseguiti appunto dal ristoratore.
Una volta raggiunti i fuggitivi, il titolare del locale ha espresso loro le sue rimostranze per il conto non pagato e la reazione dei due è stata alquanto violenta. Il 47enne cinese è stato infatti aggredito da entrambi i ragazzi ricevendo pugni e calci. Un calcio, in particolare, lo ha colpito al viso provocandogli la perdita dei sensi e rendendo necessario il suo trasporto in ospedale. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso del S. Anna, è stato trattenuto in osservazione per aver riportato una microfrattura alla mandibola e una lieve emorragia cerebrale.
I due ragazzi sono stati quindi portati in Questura dove i poliziotti, dopo aver sentito il P.M. di turno in Procura, li hanno denunciati.