Miniartextil 2023, ultimi due appuntamenti per “Denudare Feminas Vestis”



Sabato 2 e domenica 3 settembre San Pietro in Atrio accoglierà gli ultimi due eventi del’edizione 2023 di Miniartextil
Nell’ambito della mostra Miniartextil 2023, intitolata Denudare Feminas Vestis, con la curatela della critica d’arte e regista Clarita Di Giovanni, e visitabile a Como, in San Pietro in Atrio, fino a domenica 3 settembre, si terranno due appuntamenti importanti: il primo è previsto sabato 2 settembre, alle 17.30, con la performance sonora de L’Orchestra della Natura, di e con Daniele Delfino, ispirata a un racconto di Plinio, che rappresenta la sintesi di un pluriennale lavoro di ricerca condotto sulle qualità dei fenomeni acustici prodotti dagli strumenti di suono alle origini della musica. In questa occasione, l’Orchestra della Natura creerà suoni intrecciando relazioni con i presenti e allestirà, grazie alla loro collaborazione, un’orchestra estemporanea.

Il pubblico si scoprirà, così, performer, trasformandosi in un’orchestra esecutrice di una suggestiva “tessitura sonora“ ispirata alla natura. I suoni saranno prodotti con elementi naturali (sassi, pietre, conchiglie, legni, gusci, foglie, semi, baccelli e molti altri oggetti) eseguiti dal pubblico attraverso le proprie intime percezioni. Lo spunto dello spettacolo viene da un prezioso e affascinante testo dedicato all’usignolo che si trova nella Naturalis Historia. Plinio, profondamente incantato dalle melodie del suo canto, ha voluto descriverne con accuratezza le “così grandi e così artistiche capacità canore”, nominando nel racconto anche gli originali strumenti che consentirono e possono consentire agli uomini di imitarne fedelmente il canto. L’opera d’arte diviene esperienza; si compiono così il risveglio della profonda natura musicale dell’uomo e la riscoperta dell’essenza della musica e delle sue origini cosmico/naturali.

BIOGRAFIA DI DANIELE DELFINO
Daniele Delfino è artista e ricercatore di espressioni creative naturalistiche con una grande passione per l’arte preistorica e per le culture dei popoli del “primo mondo”. La sua predilezione è esprimersi manipolando e interpretando prevalentemente materiali naturali come legno e pietra. Realizza opere con frequenti riferimenti a simbologie arcaiche legate ai bisogni primari dell’uomo e ai suoi legami con la terra. Gli Uomini Albero sono la “naturale visione” del suo immaginario poetico e tema in costante sviluppo. Grazie ad approfondite ricerche e sperimentazioni condotte in vari ambiti (educativo, terapeutico, artistico) crea, con oggetti e materiali sonori della natura, suggestive opere da suonare e performance musicali da condividere con il pubblico di ogni età. Nell’ottobre del 2018 riceve per i suoi progetti Orchestra della Natura e Uomini Albero il partenariato UNESCO dal club per l’Unesco Ticino di Bellinzona.

Domenica 3 settembre alle 18, invece, in occasione del finissage della mostra, sarà assegnato a Antonio Bernardo, per l’opera La sirena veste (tecnica mista, uso di vari materiali, tulle, cotone cartone), Il Premio ARTE&ARTE intitolato alla memoria di Nazzarena Bortolaso, imprenditrice, donna di cultura, visionaria interprete del suo presente e co-fondatrice, con Mimmo Totaro, di Miniartextil, scomparsa nel 2022.