Non va meglio nel secondo giorno di lavori sull’autostrada: code e disagi dal mattino al pomeriggio
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Giornata difficile, rallentamenti fin dalla mattinata. Il picco in serata per chi arriva dalla Svizzera. Autostrade per l’Italia conferma il cantiere fino a dicembre.
Ieri è stato il giorno iniziale, per di più senza la presenza delle scuole. Oggi, con l’impatto degli istituti aperti, il caos ed i disagi sono stati forse ancora più importanti. E sull’autostrada dei laghi – fin dopo la barriera di Grandate – i pannelli a messaggio variabile segnalavano fin da stamane coda verso la Svizzera. Coda, inevitabile, per il cantiere sotto la galleria di San Fermo che devia il traffico e rende complicata la circolazione: tempi di percorrenza più che raddoppiati per raggiungere la dogana di Brogeda. Stessa cosa nella direzione opposta (verso Como Centro e Milano). In serata qui il picco massimo di code e confusione per chi arriva dalla Svizzera verso l’Italia.
E sulla A9 – con automobilisti sempre più infuriati per una tariffa elevata a fronte di disagi continui – code e rallentamenti sono destinati a durare almeno fino a dicembre. Non è prevsito uno stop del cantiere anche a fronte di ripercussioni oggettivamente pesanti. Autostrade per l’Italia fa sapere che si prosegue così e senza indugi.
Ma i problemi non sono stati solo sulla A9 (da e per la Svizzera), ma pure nelle strade adiacenti. Da Ponte Chiasso a Monte Olimpino, ma anche a Tavernola e via per Cernobbio (alternative per chi evita l’autolaghi) i disagi oggi – come ieri – non sono affatto mancati.. E sono destinati a durare per tutte le prossime settimane. Da qui a fine anno, mettiamoci il cuore in pace. Ma magari senza pagare il pedaggio (o con pedaggio ridotto) che continua ad essere tra i più cari d’Italia.
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