Don Roberto tre anni dopo la morte, dalla processione al libro sull’integrazione:”Aiutante degli ultimi”



Altra iniziativa per ricordare il sacerdote ucciso. Oggi la presentazione al Gallio:”Ruolo cruciale in questo libro, vero maestro dell’integrazione tra culture e popoli”.
Ieri sera la Messa a San Rocco e la processione – con recita della via Crucis – in via Milano a Como con le candele accese. Un gesto di affetto e di ricordo per don Roberto Malgesini, il sacerdote ucciso esattamente tra anni fa lì a San Rocco da chi stava aiutando come tutte le mattine. Colpito a morte mentre era impegnato nell’assistenza di diversi senza tetto della città. Qui sotto il link della doppia cerimonia di ieri.
Oggi all’Aula Magna del Gallio un ex alunno – insegnante di teatro proprio al Collegio cittadino – ha presentato il suo primo ronanzo largamente ispirato e dedicato a don Roberto: titolo “Una vita al kebab”, romanzo di integrazione raccontato dagli occhi di un kebabbaro che vive da tempo a Como e che spiega quanto è difficile l’integrazione in città, tra indifferenza e problemi concreti. Ecco, lo spiega bene l’autore, don Roberto rivive nel racconto con un ruolo cruciale. “E’ stato un vero aiutante degli ultimi….”.
LEGGI ANCHE QUI