E’ l’ennesimo reportage di foto e video che CiaoComo fa a Blevio. Un paese ferito, in ginocchio dopo l’ennesimo nubigrafio (ieri). Solo deu settimane fa era successo a Capovico e, in parte, a Sopravilla. Ieri è toccato a Meggianico e Cazzanore, altre frazioni del piccolo centro del lago che mostra ogni volta la sua fragilità strutturale. Eppure gli interventi per evitare guai sono stati fatti. Nel nostro reportage di oggi – da Sorto a Cazzanore, le zone più colpite ieri – le briglie sono piene di detriti e sassi trattenuti. Andrebbero svuotate per evitare un ingrossamente in caso di nuove precipitazioni. Ma mancano tempo, in particolare, ed operai e così molti dei residenti sono giustamente preoccupati per capire cosa potrà accadere nei prossimi giorni. Annunciate ancora intense precipitazioni e qui a Blevio ad ogni temporale più forte del normale la paura diventa terrore tra i residenti.
Oggi, nel frattempo, è tornato il sole. E così i residenti – ma anche diversi operai con piccole ruspe come tra Meggianico e Cazzanore (video allegato) hanno subito cercato di rimuovere i detriti ed i tronchi finiti contro le case e nelle strette strade dei vicoli. Il reportage si è concluso ancora a Girola, la frazione più bassa (a lago) dove molte case e le strade sono state invase da fango fino a stamane. Nel pomeriggio (foto qui sotto) i volontari hanno rimosso ogni cosa permettendo il transito alle auto ed ai pedoni. Nonostante il nubifragio e la paura, anche ieri nessuno sfollato dalle case e nessun ferito.
Nel frattempo oggi è proseguita l’opera di sistemazione della frana che è finita ieri sulla Lariana, bloccando la trafficata strada da Como a Bellagio fino a dopo le 21 di ieri sera. Oggi è rimato il semaforo per ils enso unico alternato per regolare la circolazione nelle due direzioni di marcia.
Ma la paura è quella che nuove precipitazioni. Gli esperti prevendono possibili temporali forti già da domani. E l’acqua ormai qui è diventata un incubo. Dal luglio del 2021 ad oggi è un susseguirsi di interventi – più o meno grossi – che comunque hanno reso sempre più preoccupati i residenti.
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