La simpatia di “Giacomino” per dare il via all’anno scolastico del Gallio: una mattinata con il sorriso!
“E’ il più intelligente del trio…..”, così l’assessore regionale Alessandro Fermi lo ha salutato dal palco dell’auditorim – gremito – del collegio Gallio. “Beh ci vuole poco visto che lavoro con due analfabeti…..” ha subito replicato lui con riferimento ad Aldo e GIovanni, i compagni da quasi 35 anni di lavoro in teatro e sul grande schermo. Ironia e sorrisi. La mattinata degli studenti del Collegio cittadino – dai più piccoli a quelli delle superiori – è stata differente dal solito. Merito della direzione che ha chiamato a Como, per un saluto che poi diventato un momento di battte esilaranti sul palco – uno dei personaggi più amati dal pubblico: “Giacomino” Poretti, uno del trio comico – Aldo, Giovanni e Giacomo appunto – che ha fatto divertire milioni di italiani girando 11 film, l’ultimo lo scorso anno ambientato a Bellagio.


Davanti a tante autorità – Prefetto Polichetti, assessore Quagliarini e presidente del consiglio comunale di Como Anzaldo per il Comune, i comandanti di Finanza, carabinieri e vigili del fuoco, il presidente dell’ordine dei medici Spata, monsignor Ivan Salvadori, vicario generale della Diocesi di Como, Luca Levrini (Fondazione Volta), poi i consiglieri regionali Dotti e Gaddi, l’assessore Fermi, Giuliana Castelnuovo per la Provincia, Manuela Bovolenta Unicef), il presidente della Famiglia Comasca Roncoroni, Mortiz Mantero (Orticolario) – al direttore generale (Monti) ed al rettore (Benaglia), “Giacomino” ha svelato aneddoti e retroscena di film e teatro, sollecitato anche dalle domande dei ragazzi (in precedenza l’intervista era stata condotta dal giornalista Paolo Annoni). Sopra il video del suo saluto: dal personaggio di “Tafazzi” in avanti, il racconto di anni di spettacoli e film che hanno fatto sorridere tanti.


Poi, nel finale, sono saliti sul palco alcuni alunni. I più piccoli, in particolare, a dialogare e chiedere curiosità a Giacomo. Che nel suo intervento ha ricordato il valore dello studio e di farlo in un ambiente bello come il Gallio. Ha fatto riferimento al Poretti-studente, al lavoro fin da piccolo, alle varie professioni svolte prima di fare l’attore di successo. Ha spiegato ai giovani del Gallio come è arrivato il successo popolare con Giovanni ed Aldo, gli altri due componenti del Trio di “Tre uomini ed una gamba”.






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