Lunedì del Cinema: “Denti da squalo” la fiaba metropolitana tra Stephen King e Spielberg



La scuola è finita e Walter, 13 anni, ha appena perso il padre. Nel suo vagare apparentemente senza meta lungo il litorale romano, un luogo affascinante e misterioso cattura la sua attenzione: una villa abbandonata con una gigantesca, torbida, piscina. Ma la villa non è incustodita e per Walter inizierà un viaggio indimenticabile. “Denti da squalo”, terzo film della rassegna i Lunedì del Cinema, è un film altalenante, discontinuo ma che a tratti trova la fascinazione di una fiaba metropolitana, tra gli squarci visionari del cinema di Gabriele Mainetti (qui co-autore delle musiche assieme a Michele Braga) e la brutalità poetica di “Dogman” di Matteo Garrone da cui riprende la figura del boss locale interpretato da Edoardo Pesce.
Come in gran parte delle fiabe il protagonista ha un compagno e quello di Walter si chiama Carlo e si spaccia per il custode della villa in cui il ragazzo si è introdotto. Carlo prima lo minaccia e poi ci diventa amico e lo fa entrare nella gang locale il cui capo è Tecno. Intanto la madre di Walter, Rita, cerca invano un dialogo col figlio ed è sempre più preoccupata per lui.

Ci sono una miriade di possibili riferimenti cinematografici nell’esordio di Davide Gentile, da “Stand By Me” a “I ragazzi della 56° strada”, ma soprattutto lo sconfinato immaginario creato nei decenni da Steven Spielberg, e non tanto per “Lo squalo” – con cui ha in comune solo la presenza stessa dell’animale – quanto per lo stupore preadolescenziale di “E.T. – L’extra-terrestre” e lo spirito avventuroso di “I Goonies”, per il quale il regista statunitense figura come autore del soggetto e produttore con la sua Amblin Entertainment. Non risulta difficile immaginare cosa abbia convinto Gabriele Mainetti a credere in questa storia e a produrla con la sua Goon Films, lui che da sempre ha indicatoCi sono una miriade di possibili riferimenti cinematografici nell’esordio di Davide Gentile, da Stand By Me a I ragazzi della 56° strada, ma soprattutto lo sconfinato immaginario creato nei decenni da Steven Spielberg, e non tanto per Lo squalo – con cui ha in comune solo la presenza stessa dell’animale – quanto per lo stupore preadolescenziale di E.T. – L’extra-terrestre e lo spirito avventuroso di I Goonies, per il quale il regista statunitense figura come autore del soggetto e produttore con la sua Amblin Entertainment. Non risulta difficile immaginare cosa abbia convinto Gabriele Mainetti a credere in questa storia e a produrla con la sua Goon Films, lui che da sempre ha indicato Spielberg come autore fondamentale per la sua maturazione artistica.
Spazio Gloria via Varesina – Como
25 settembre
DENTI DA SQUALO
di Davide Gentile
Italia, 2023
Inizio film ore 21
Ingresso intero € 8, ridotto € 6 (under 20, over 65 e disabili)
Abbonamento del ciclo (15 film) 70€
Le proiezioni sono riservate ai soci Arci
Prevendita online
Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com