Dal 28 settembre al 1 ottobre - parco di villa erba

Orticolario 2023, la tredicesima edizione racconta l’acqua

Espositori, progetti, installazioni, laboratori ludico-didattici per bambini e un ricco programma culturale: tutto questo è Orticolario 2023

Manca pochissimo alla tredicesima edizione di Orticolario, intitolata Nel senso dell’acqua che, da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre, animerà il parco di Villa Erba, a Cernobbio, concentrandosi sul tema Paesaggio d’acqua e sul valore di questa risorsa preziosa. E ha deciso di farlo a modo suo: andando controcorrente, provocando, facendo cultura; indagando l’ancestrale rapporto tra uomo e acqua e l’indissolubile relazione tra acqua e natura. Come? Tramite la sua essenza più pura: le proposte degli espositori, i progetti e le installazioni, i laboratori ludico-didattici per bambini e un programma culturale ricco e articolato.

Orticolario 2023 la presentazione

Le piante protagoniste saranno quelle per un giardino sostenibile, indagando il rapporto speciale che le piante hanno con l’acqua, dagli ecosistemi acquatici a quelli totalmente secchi. Orticolario 2023 dunque, s’immerge, guidando il pubblico, nella profondità di questo legame, passando dalle ninfee ai cactus e mettendo in mostra i differenti habitat in cui le piante vivono.

Orticolario non è solo un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, è soprattutto un evento culturale e artistico per la cultura del paesaggio che genera un circolo virtuoso con finalità benefiche: le attività culturali in scena a Villa Erba sono realizzate proprio attraverso il Fondo Amici di Orticolario che devolve poi contributi a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano, Abio Como ODV, Associazione Volontari di P.S. Croce Azzurra ODV, Gruppi di Volontariato Vincenziano ODV, Cooperativa Sociale Sim-patia e Cooperativa Sociale “Il Sorriso”. Queste stesse associazioni sono a loro volta impegnate attivamente in Orticolario.

Orticolario 2023 la presentazione

(Foto di Daniela Zedda)

 

Il fondo Amici di Orticolario è supportato dal gruppo comasco Gentili Mosconi, quotato su Euronext Growth Milan, leader nel mercato della moda di lusso attivo nella creazione, produzione, stampa e personalizzazione di tessuti per i principali player internazionali del mondo luxury e nel settore dell’arredo tessile attraverso la linea “Home”, per il quale l’acqua è un tema di grande valore, dal momento che l’azienda è impegnata nel sensibilizzare il territorio e la filiera del tessile verso un uso sostenibile di questa risorsa sempre più preziosa per la collettività.

Orticolario 2023 la presentazione

Con la stamperia Emme, parte del gruppo dal 2015, la Gentili Mosconi ha avviato negli ultimi anni il progetto “Water Conservation” volto a efficientare i processi e diminuire i consumi idrici, utilizzando l’acqua di processo in modo sostenibile.

Orticolario 2023 la presentazione

«Siamo orgogliosi di dare il nostro sostegno a Amici di Orticolario e ad una manifestazione che esprime a livello internazionale l’eccellenza del territorio comasco – ha dichiarato Francesco Gentili, fondatore e Amministratore Delegato di Gentili Mosconi Il tema scelto per questa edizione ci sta particolarmente a cuore, perché mette al centro l’acqua come risorsa fondamentale, un’occasione preziosa per condividere riflessioni e soluzioni per salvaguardare un patrimonio collettivo».

Orticolario 2023 la presentazione

Orticolario celebra da sempre la mescolanza di arte, design e natura, trasmettendo un concetto di giardino che possa andare oltre barriere concettuali. Ed è proprio la mancanza di limiti e confini che ha portato alla scelta dell’ospite d’onore, a cui viene assegnato il premio Per un Giardinaggio Evoluto 2023: Antonio Marras. Stilista, designer, artista dalla grande capacità di “sentire” le realtà differenti intorno a lui, le commistioni tra cinema, musica, arte, danza, teatro e natura, sperimentando ed esplorando nuove forme espressive. Grazie a questa sua profonda sensibilità, e pioniere nel rispolverare antiche lavorazioni, Marras promuove la sostenibilità ambientale e sociale, creando opere d’arte attraverso la moda e la collaborazione con artisti contemporanei.

Orticolario 2023 la presentazione

L’apertura alla sperimentazione è presente anche nel Padiglione Centrale, piazza di Orticolario, dove il progetto Tecnogoccia di Tiziano Pedrazzoli di TiEvent, grazie a cinque ologrammi, evidenzia la vitale importanza dell’acqua senza sprecarne una goccia; gli ambienti proiettati sono riprodotti da giardini sospesi ideati e realizzati da Mario Mariani e Matteo Boccardo del Vivaio Central Park (all’allestimento partecipano gli studenti dell’Istituto San Vincenzo, mentre durante l’evento gli studenti dei diversi corsi della scuola della Fondazione Minoprio, accuratamente formati, spiegano ai visitatori tutti i dettagli botanici e non). Da lì, ci si addentra nel centro espositivo e nelle installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il Concorso Internazionale Spazi Creativi: il vincitore si aggiudica il premio La Foglia d’oro del Lago di Como.

Orticolario 2023 la presentazione

Nel parco, III WWW: World War Water, la suggestiva e provocatoria installazione, firmata dal garden designer Mirco Colzani: scelte stilistiche e botaniche che, giocando sul filo della provocazione, non vogliono dare una risposta apocalittica ai grandi temi ecologici dei nostri tempi, ma piuttosto indurre a una riflessione e alla ricerca di soluzioni, infondendo speranza. Da segnalare anche Tritoniade, l’allestimento curato da Water Nursery con le sue piante nel Laghetto delle Carpe: ninfee rustiche e tropicali, Fior di Loto, piante palustri, papiri, colocasie, tra cui esemplari unici in Europa, compongono uno scenario che invita a dedicare tempo a sé stessi.

Orticolario 2023 la presentazione

Una delle opere presenti in questa edizione, Un’onda del mare nel Lago di Como, si trasformerà in opera permanente nel compendio di Villa Erba. Progettata da Nicola Salvatore e realizzata da Francesco Mazzola di FDM F.lli Mazzola e iFlame, nelle quattro giornate di Orticolario fluttuerà nella Darsena insieme a una balena, creatura simbolo dell’arte di Nicola Salvatore. «Il mio lavoro è dedicato a un progetto scientifico sul mondo della balena, mio tormento e passione, mio totem e ispirazione, un elemento che mi accompagna per tutta la vita – ha commentato l’autore – Negli anni ne ho studiato la struttura interna, la struttura ossea, che paragono a un’architettura vivente ed ecologica. Per me è la mia seconda casa». L’opera di Nicola Salvatore si aggiunge così alle altre installazioni create per Orticolario, poi integrate nel parco di Villa Erba.

Da menzionare l’ampia l’offerta di piante rare, insolite e da collezione proposte da selezionati vivaisti nazionali e internazionali, oltre che di artigianato artistico. E ancora, un ricco programma di incontri culturali e laboratori didattico-creativi per i bambini, come quelli rivolti agli allievi della scuola per l’infanzia e la primaria proposti venerdì 29 settembre, in tre diversi momenti della giornata, da Annalisa Marcialis, insegnante della sezione Primavera del Collegio Gallio, con la collega Letizia Argenziano e la psicologa Elena Guerrini, specializzata in interventi assistiti con animali secondo le linee guida nazionali IAA. Per gli studenti della scuola primaria, con il coordinamento della responsabile dei progetti Anna Borroni, gli studenti faranno un laboratorio di lettura assistita con animali sul tema della palude, dell’acqua e delle piante acquatiche. Per aumentare la magia della visita gli studenti arriveranno in battello e faranno anche un viaggio tra le piante resilienti, i progetti “Tecnogoccia”, “Amniotico”, e “Fluttuante Marino”, che la classe quinta cura in classe dallo scorso anno. I bambini dell’infanzia diventeranno invece dei piccoli agricoltori mettendo nei vasi radici acquatiche per preparare dei germogli di grano.

Orticolario 2023 la presentazione

I cani dei laboratorio di Orticolario sono proprio i cani della Ped Education al Gallio, ovvero Julie, golden retriever impegnata in progetti di pet therapy da 8 anni, e Ben, suo compagno di lavoro e di vita, un flat coated retriever di 6 anni. I bambini del Collegio hanno già imparato a conoscerli bene nei momenti di pet education organizzati a scuola. Peraltro si tratta di cani da riporto in acqua, perfettamente a tema con l’evento.  Il laboratorio comprende infatti anche l’osservazione dell’animale, che ha caratteristiche che ne fanno un amico dell’acqua, come le zampe palmate e il suo sottopelo, che gli permette di resistere più a lungo in questo ambiente. Con Julie e Ben ci saranno anche Jinny e Charlie, due cani di piccola taglia amanti dell’acqua.
Sabato 30, invece, i piccoli della Primavera potranno accedere a Orticolario con il battello che attracca al pontile di Villa Erba per un laboratorio dedicato insieme con gli insegnanti e i genitori. Proveranno a dipingere senza pennelli, utilizzando unicamente delle gocce d’acqua.

Orticolario 2023 la presentazione

Infine, da non dimenticare le installazioni d’arte e di design, come il progetto DehOr. Design your horizon, aree espositive e di relax realizzate da designer, o come i micro giardini mobili proposti dagli studenti di A5sensi, corso di formazione green per i ragazzi con disturbo dello spettro autistico, organizzato dalla Nostra Famiglia e finanziato dalla Provincia di Lecco, che con queste installazioni interpreteranno personalmente vista, udito, olfatto, tatto e gusto. «Il giardino su ruote è un elemento piccolo, facilmente trasportabile, ricco di elementi componenti, multifunzione, di facile manutenzione, replicabile in differenti scale, supporto per la comunicazione, commerciabile, riconoscibile, contenitore di verde, giardino in movimento, messaggio – ha spiegato Francesca Turchi, architetta docente del corsoi giardini mobili potranno essere riutilizzati nell’ambito di altri eventi botanici, manifestazioni di settore e giornate divulgative, diventando un sistema comunicativo su ruote».

«Con il corso A5sensi si pone al centro la persona, rendendo i giovani partecipanti protagonisti della progettazione di aree verdi – ha precisato lo psicologo Mario Cocchiattraverso la cura dei semi, l’esplorazione dell’ambiente e la coltivazione, si persegue la consapevolezza di sé e del proprio agire. Troppo spesso a queste persone sono offerte attività considerate come appropriate per loro, senza valutare i loro interessi reali, desideri e predisposizioni, ciò che è possibile fare partendo da alcune loro specifiche caratteristiche, utili nell’individuazione di profili di attività idonei. Sono soggetti che eseguono molto diligentemente le routine apprese, sanno essere molto accurati nell’esecuzione dei tasks appresi, sono attenti ai dettagli, specie di tipo visuo-spaziale, dotati di eccellente memoria e prediligono ripetizioni ordinate di sequenze, eseguite con precisione. Si tratta di una costellazione di tratti che possono dare origine a performance e prestazioni lavorative di qualità, se interfacciate con attività consone e valorizzanti».

(Foto di copertina di Luigi Fieni)

leggi anche
orticolario franciacorta
Verso la 13° edizione
Orticolario brinda e firma una partnership con il Festival Franciacorta
leggi anche
Dal 28 settembre all'1 ottobre
Orticolario, presentata la XIII edizione dedicata all’acqua
leggi anche
orticolario onda balena
Arte nel parco di villa erba
Un’onda marina porta a Orticolario la balena di Nicola Salvatore
commenta