Como, lunghe verifiche del Nucleo investigativo dei vigili del fuoco nell’appartamento del dramma




La Procura di Como dispone l’autopsia sul corpo dell’uomo senza vita: dovrebbe essere un clochard di origine francese. Inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti al momento.
Lungo e accurato sopralluogo degli specialisti dei vigili del fuoco oggi nell’abitazione in vicolo Duomo a Como – sempre sotto sequestro – dove ieri è scoppiato un incendio costato la vita a un senzatetto francese di 78 anni. Gli esperti si sono trattenuti a lungo per svolgere accertamenti mirati: il Nucleo investigativo dei vigili – che arrivano da Milano – ha lavorato sui luoghi del rogo di ieri. La Procura di Como ha aperto un’indagine, al momento contro ignoti, per omicidio colposo. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima. Il magistrato – anche se non sembrano esseci dubbi a riguardo – nel quesito al medico legale ha disposto accertamenti mirati sul Dna e altri elementi utili a confermare l’identità dell’uomo.

Il senzatetto francese, secondo le prime ricostruzioni dormiva nelle scale della palazzina, in un locale che sembra fosse utilizzato come magazzino dai gestori di un negozio e nel quale erano accatastati scatoloni ma anche altro materiale infiammabile. L’anziano potrebbe aver acceso una candela o comunque un piccolo fuoco. Questo potrebbe aver innescato l’incendio, anche se una ricostruzione chiara è attesa proprio dalle indagini effettuate dagli specialisti dei vigili del fuoco.


Portata fuori casa invece, fortunatamente illesa, una donna di 74 anni che abita nell’edificio nel quale è scoppiato il rogo (foto qui sotto): ipovedente, non è riuscita a rendersi conto di quello che stava accadendo se non quando i vigili del fuoco hanno bussato alla sua porta per poi portarla fuori casa in salvo.
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