Tanta emozione per l’ultimo saluto a Yuri Urizio: lacrime, palloncini e fumogeni alla chiesa di Albate

La cerimonia questo pomeriggio alla chiesa parrocchiale: il via libera al funerale dopo gli accertamenti della Procura di Milano. Un tunisino in carcere.
Una grande partecipazione. Tanti amici, conoscenti, persone che lo hanno incontrato nella sua breve vita. Chiesa di Albate gremita nel pomeriggio odierno per il funerale di Yuri Urizio, il 23enne cameriere comasco ucciso due settimane fa in Darsena a Milano dopo una aggressione in piena notte da parte di un tunisino, poi arrestato dalla Polizia. La cerimonia è stata molto partecipata: gli amici hanno aspettato la bara di Yuri, all’esterno della chiesa, salutandolo con fumogeni e palloncini bianchi. Ma anche tante foto di li e fiori. All’esterno della chiesa anche gli striscioni e le lacrime degli amici.
Omelia del parroco, don Giovanni Corradini che ha invocato la preghiera per consolare i tanti amici e la mamma che ha seguito con partecipazione la cerimonia. Il sacerdote, rivolgendosi ai fedeli in chiesa:”Non c’è dolore più grande di quello di una madre che perde il figlio e il Signore lo sa. Una vita terminata troppo presto ed in modo ingiusto. Come sopportare questo dolore? Con la memoria del suo sorriso e della sua allegria”

Lacrime e commozione per questa terribile fine di Yuri. Il nulla osta ai funerali è stato dato dalla Procura di Milano dopo l’autopsia. Non ancora noto l’esito dell’esame. La salma di Yuri è stata tumulata al cimitero di Camerlata.
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