In anteprima su SkyTG24 il video di “Liberi respiri” del cantautore comasco Stefano Attuario

“Liberi Respiri (And The Silence In Between)” è un omaggio a coloro che non sono più con noi, un dialogo con i ricordi dei defunti e una riflessione sulla fragilità umana. Il singolo dimostra la capacità di Stefano Attuario di toccare il cuore degli ascoltatori con la sua musica, affrontando temi profondi e universali con empatia e autenticità.
E’ stato lanciato oggi su SKY TG24, in anteprima nazionale, il nuovo videoclip “Liberi Respiri (And The Silence In Between)”, un nuovo singolo nato dalla stretta collaborazione tra l’artista comasco Stefano Attuario e l’autore di successi internazionali: Ray Heffernan che hanno voluto affrontare con la loro sensibilità raffinata la complessità della fragilità umana e agli atti estremi che può portare.
Con una melodia avvolgente e parole che scuotono l’anima, “Liberi Respiri (And The Silence In Between)” è un cielo carico di nuvole pronto a mostrare una pioggia di emozioni. Il brano esplora la profondità dei sentimenti, di un gesto eclatante come il suicidio, gesto violento e fragile, che trascina cuore e mente in un silenzio eterno: l’ultimo respiro di chi cerca la libertà da un peso insopportabile, una situazione insostenibile. La canzone cattura la maschera che spesso indossiamo quando affrontiamo il futuro incerto, cercando di nascondere la disperazione dietro a gesti simbolici come accendere un’altra sigaretta. Ma alla fine, rimangono solo i silenzi non ascoltati e gli sguardi di inutili lacrime.
Ray Heffernan, noto per essere l’artista e autore di alcuni successi internazionali, tra cui “Angels” di Robbie Williams, ha contribuito con il suo talento e la sua profonda sensibilità al testo di “Liberi Respiri (And The Silence In Between)”. Durante le sessioni di registrazione, Heffernan ha offerto preziosi suggerimenti, enfatizzando ulteriormente il brillante lavoro di produzione di Max Zanotti, anche lui comasco come Attuario, già leader dei Dea Sonika, ora docente e ricercato produttore discografico.

“Liberi Respiri (And The Silence In Between)” è un tributo a coloro che non sono più tra noi. Il brano è un dialogo con i ricordi di coloro che ci hanno lasciato, una consapevolezza della fragilità umana che invita a riflettere sulla complessità delle emozioni umane. La copertina è stata realizzata da Lory Muratti, scrittore, musicista, regista, attore artista di straordinario talento che ha anche diretto il video del brano.
Un importante vissuto accomuna due amici di vecchia data che, nella perdita di una persona cara, ritrovano il senso profondo del loro dialogo lontano dalle cose del mondo e dall’incapacità ormai intrinseca allo stesso di raccontare e raccontarsi per quello che siamo. È da questi presupposti che Muratti parte per costruire una nuova opera visiva a commento della canzone. Muratti, già alla regia del precedente videoclip “Un demone la mia morale”, torna quindi sul progetto per consolidare, con questo nuovo episodio, il sodalizio tra il suo approccio visionario e fuori dal coro come regista e i temi profondi affrontati da Attuario nel suo progetto musicale.
Attuario si muove all’interno del video assieme all’ospite internazionale Ray Haffernan e all’attrice Miriam Vangelista, nuovamente scelta per interpretare il ruolo di “presenza”, di “angelo e demone” e di “tramite” nel dialogo che i due protagonisti instaurano cercando di parlare in realtà con chi non è più fra loro.
“Con questo videoclip desideravo ricostruire la disarmante sensazione di pace che può provare chi si trova a osservare la vita dalle vetrate di un “giardino d’inverno” inglese dove il tempo si è fermato nel cuore di una stagione di mezzo, nel bel mezzo della primavera. Momento privilegiato per pensare a chi ci ha lasciati osservando al contempo la vita che riprende a muoversi e guardando con occhi nuovi il mondo che rinasce dalla terra che pensavamo morta.” Lory Muratti.
“Con questo videoclip desideravo ricostruire la disarmante sensazione di pace che può provare chi si trova a osservare la vita dalle vetrate di un “giardino d’inverno” inglese dove il tempo si è fermato nel cuore di una stagione di mezzo, nel bel mezzo della primavera. – afferma Stefano Attuario – Momento privilegiato per pensare a chi ci ha lasciato osservando al contempo la vita che riprende a muoversi e guardando con occhi nuovi il mondo che rinasce dalla terra che pensavamo morta. Grazie Lory Muratti, Max Zanotti, Miriam Vangelista, Ray Heffernan, Carlo Martegani, Silvana e Opificio di Novara per la location”.

Stefano Attuario è da sempre appassionato di musica inizia a suonare la chitarra da autodidatta, gran lettore di libri soprattutto biografici sempre inerenti ai personaggi musicali che ha sempre ammirato, ma non solo, rientra tra questi anche Charles Bukowski. La lettura lo accompagnerà in un percorso creativo di scrittura, tanto da pubblicare 2 romanzi “Beautiful Day” e “Leggero il peso dell’amore”. Inoltre, partecipa e vince dei concorsi dedicati alla poesia con “Morte Amica”, poesia dedicata a David Bowie pochi giorni dopo la sua scomparsa. Ha avuto esperienze musicali nel suo percorso, con collaborazioni che l’hanno portato a partecipare e ricevere apprezzamenti ad eventi e palchi importanti. Inoltre, conduce anche un programma su una web radio GBJ International, dal titolo BlackOut. Al momento sta chiudendo il suo primo album “Nemesi” la cui pubblicazione è prevista nei prossimi mesi.
Il singolo è pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio Records
Crediti video:
Scritto, diretto e montato da Lory Muratti
Direttore della fotografia: Carlo “Limmaginario” Martegani
Casa di produzione: the house of love (info@thehouseoflove.net)
Location: Opificio Novara (www.opificionovara.it)
Interpretato da: Miriam Vangelista, Ray Heffernan e Stefano Attuario