Orticolario 2023 da vivere fino all’ultimo istante




A Villa Erba Orticolario promette un finale scoppiettante con “Lo Smantello” per acquistare gli oggetti in mostra a buon prezzo e tante altre sorprese
Oggi è l’ultimo giorno di Orticolario a Villa Erba, tra qualche ora quel mondo di verde magia chiuderà i battenti fino al prossimo anno. Orticolario è così affascinante che sono moltissimi quelli che vorrebbero goderne qualche altro giorno. Si sa, le cose belle durano sempre troppo poco perciò, il consiglio è quello di vivere fino all’ultimo estate questa domenica nel parco della villa che fu di Luchino Visconti.
Anche perchè dalle ore 18 inizia Lo smantello”, la vendita di alcuni arredi e accessori delle installazioni e degli “Spazi Creativi”. Quando i cancelli di Villa Erba chiudono, scatta il momento in cui vengono messi in vendita molti degli oggetti che compongono il mondo di Orticolario (con la possibilità di prenotare il proprio acquisto anche prima). Info presso Info Point o chiedendo direttamente ai progettisti o al personale presente negli allestimenti.

Intanto godiamocelo questo ultimo giorno di Orticolario quest’anno dedicata al “Paesaggio d’acqua” e alle piante per un giardino sostenibile. Dagli ecosistemi acquatici a quelli totalmente secchi, ogni pianta ha un rapporto speciale con l’acqua. Orticolario 2023 s’immerge, guidandoci, nella profondità di questo legame.
Orticolario celebra da sempre la mescolanza di arte, moda, design e natura, trasmettendo un concetto di giardinaggio evoluto (fuori e dentro le mura di casa), che vada oltre barriere concettuali. Ed è proprio la mancanza di limiti e confini che ha portato a conferire il premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2023 ad Antonio Marras, stilista, designer, artista che esplora nuove forme espressive promuovendo la sostenibilità ambientale e sociale. “Antonio Marras è un designer che integra e intreccia arte e natura, nella sua attività creativa – ha commentato durante la premiazione Moritz Mantero, presidente di Orticolario – Le creazioni di Marras, caratterizzate da originalità e bellezza estetica, si integrano con lo spirito di Orticolario, un evento che mira a valorizzare l’arte e la creatività nel mondo della natura e dei giardini”.
Il premio è realizzato da Nicola Salvatore, artista salernitano di nascita, comasco da lunga data, autore anche dell’opera galleggiante “Un’onda del mare nel Lago di Como”

“È sempre emozionante ritornare in questo luogo che ha visto iniziare il mio lavoro – ha dichiarato Antonio Marras – Un posto magico pieno di ricordi, vissuto tra l’altro da Luchino Visconti, punto fermo per la mia ossessione per il cinema. In questa zona la natura è meravigliosa e agli antipodi rispetto a quella più selvaggia e spettinata della mia Sardegna consentendomi di guardare il verde in maniera diversa”
Altro momento clou vissuto a Orticolario è stata la premiazione delle installazioni realizzate nel parco, selezionate dalla giuria del concorso internazionale“Spazi Creativi”. Ad aggiudicarsi il premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como” (ideato e realizzato da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano) lo Spazio Flora Conservation “Il battito della vita”, progettato e realizzato da Annalisa Ferraris e Lino Zuban.

Questa la motivazione espressa dalla giuria: “Per la corrispondenza tra il progetto presentato, la realizzazione, la cura del dettaglio, la facile lettura del messaggio e l’intuizione artistica espressa, evidenzia la perfetta collaborazione tra due professioni di questo lavoro. La realizzazione rappresenta un esempio per i futuri giovani che vogliono intraprendere la professione e una bella ispirazione per Orticolario. La distribuzione delle specie botaniche e la loro perfetta associazione rispecchia il tema del concorso educando il pubblico ad un rispetto dell’ecologia focalizzato sulla qualità delle specie botaniche.”

Tra gli “Spazi Creativi” si segnalano anche lo Spazio “Come il cervo anela all’acqua” di Claudio Marelli che si è aggiudicato il premio “Arte”, Spazio Galleria Senesi Arte “L’universo sei tu” di Gabriele Mundula per il premio “Stampa”, lo Spazio Michieli Floricoltura “Swamp Synthesis” di Roberta Studio con Concept CB per il premio “Villa Carlotta”, lo Spazio “Sab Green “Tornare alla sorgente” di Gaia Gennati per “Grandi Giardini Italiani”, “L’acqua che non c’è: il giardino sostenibile” di Katarzyna Pieniawska e Miledù per il premio “AIAPP Matilde Marazzi”.
All’istallazione vincitrice del concorso internazionale “Spazi Creativi” è stato conferito anche il premio “Villa d’Este”. Il premio “Gardenia”, infine, è stato consegnato al progetto protagonista del Padiglione Centrale “Tecnogoccia” di
Tiziano Pedrazzoli di T event, con la collaborazione di Mario Mariani e Matteo Boccardo del Vivaio Central Park e Cristiano Meina sound designer.

Il biglietto d’ingresso a Orticolario è acquistabile sia online sia nelle biglietterie in loco e che nel biglietto d’ingresso è incluso il servizio battello navetta per e da Villa Erba.