URBANA, la nuova iper-festa di POPCORE sbarca al Gloria

Sabato 7 ottobre, dalle 16.30, l’Arci Xanadù ospiterà POPCORE URBANA, tra workshop, murales, exhibition, musica e dj set
Nell’infinità di feste (mai) avvenute a Como ce n’è una che sa di periferie e vernice, di turismo incontrollato e comunità, di cinema e dancefloor, di abitare la città: questa la breve descrizione diffusa dall’Arci Xanadù – Spazio Gloria che, sabato 7 ottobre, ospiterà, appunto, URBANA, la prossima iper-festa di POPCORE, un evento definito un altro salto nel vuoto, in uno spazio dove mille piani si incrociano.
Dalle 16.30, infatti, la location comasca ospiterà diverse attività. Per insegnanti combattenti (dalla scuola dell’Infanzia alla Secondaria), sarà organizzato il workshop dal titolo Vivere città invisibili, scrivere mondi possibili, un laboratorio di lettura e scrittura condotto da Martino Negri e Ilaria Dui,
L’exhibition Abitare in Italia 2020-2023 di Marta Clinco, a cura di Mattia Vacca, proporrà un’indagine realizzata lungo la penisola italiana, da nord a sud, dai centri alle periferie, nel tentativo di restituire l’immagine sfaccettata, mutevole e spesso contraddittoria di un percorso difficile, di un sogno: il viaggio alla conquista di un modo di abitare dignitoso, sostenibile, inclusivo, giusto.
Durante POPCORE URBANA due pareti cambieranno totalmente aspetto grazie alle mani di TILF, artista comasco che, partendo dal graffiti—writing giunge a uno stile ricco di dettagli, primordiale, allucinato e FONTFACE, artista triestino trapiantato a Como che, partendo dai caratteri tipografici e dall’arredo urbano, giunge a uno stile sintetico, astratto, plastico.
URBANA dedicherà un corner alla serigrafia, a cura di Genuine Studio, all’officina mobile della Ciclofficina per Tücc e al food & beverage.

Dalle 18.30 prenderà il via anche il Cineforum, con la proiezione di due documentari per raccontare e innescare riflessioni sui luoghi che abitiamo: Sinfonie Urbane (2021, Italia, Secondo movimento: Quarticciolo/Prenestino), di JAB, Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, uno squarcio di vite nelle periferie romane, lontano dai clichè, che esplora emozioni, vita e passioni di luoghi spesso associati a fatti di cronaca e Veneziani che lottano per restare a Venezia, di Marta Clinco e Andrea Lops, una riflessione sullo spopolamento di Venezia e sugli effetti della turistificazione sfrenata.
Dalle 21.30, spazio alla musica dal vivo con l’esibizione di Tebra, giovane artista comasca. Da sempre amante della cultura hip—hop, la rappresenta sia dipingendo che rappando. Sono numerosi i musicisti con i quali collabora realizzando cover, artwork, video, scrivendo e registrando brani, tra questi Ape, ESA aka il Presidente e DJSTIVO.
A seguire, due dj set. Il primo, SNAPOUT—SNPT, è un progetto musicale e artistico curato da E507, studio multidisciplinare con sede a Lecco. Tra club del nord Italia e spazi non convenzionali, l’evento si è ingrandito ospitando negli anni artisti del calibro di Crookers, Ciao! Discoteca Italiana, Marracash, Mace, Shablo — solo per citarne alcuni. Il dj set di SNPT è la naturale espressione dei suoi resident: Mareeo e Gio danno vita a una esibizione dal respiro internazionale, influenzati dalle sonorità urban, UK garage e jersey club.
Il secondo, invece, sarà a cura di SGAMO, figura di spicco nella scena della vita notturna di Milano. Noto per le sue abilità di mixaggio e selezione, mescola global bass con influenze hip hop. SGAMO è il curatore della festa “No More” presso l’Apollo Club di Milano e ha guadagnato rispetto in tutto il mondo suonando insieme a vari rinomati DJ come Gordo, Kaytranada, Kode9, Jarreau Vandal, Heron Preston e molti altri.
Ingresso anche senza tessera ARCI (ma possibilità di tesserarsi in loco), biglietti a 10 euro (tesserati ARCI) e a 12 euro (non tesserati ARCI) disponibili cliccando qui
(Foto fonte IG POPCORE e SITO ARCI)