Il tragico destino di Alessio: cade con la moto sui monti dell’alto lago, morto come papà Angelo 10 anni fa
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Angelo era precipitato con una ruspa in un dirupo. Oggi è toccato al ragazzo con la moto da trial: brutta caduta non ha avuto scampo. Recupero difficile
Dieci anni fa era toccato al padre Angelo: travolto da una ruspa e finito nel burrone senza scampo. Oggi, nel primo pomeriggio, una disgrazia simile che lascia attoniti familiari – mamma LOredana e sorella Anna – ma anche i tanti amici. Alessio Albini, 22enne di Vercana è caduto con la sua moto da trial in un dirupo in una strada montana tra Livo e Vercana: volo impressionante, non ha avuto scampo. Era con un amico che ha assistito – impotente ed attonito – alla scena e che ha dato subito l’allarme. Alessio ha avuto lo stesso tremendo destino del padre Angelo dieci anni prima: il giovane, in un punto particolarmente impervio del sentiero montano, questo pomeriggio perso il controllo della moto da trial che è finita nella scarpata. E lui con lei, senza scampo.
Sul posto inviati i vigili del fuoco di Dongo e l’elicottero 118 di Sondrio, allertato anche il Soccorso alpino di Dongo. Dopo un lungo e complesso intervento, sono riusciti a localizzare il corpo del giovane – tra la boscaglia della zona in una gola profonda – ed a recuperarlo per portarlo nella camera ardente dell’ospedale di Gravedona. Alessio, da quanto si è appreso, faceva il muratore come il padre Angelo. E’ stato tra i fondatori della Pro Loco di Vercana un anno fa: la sorella Anna è la presidente. La notizia ha destato sconcerto e dolore in tutta la zona dell’alto lago ed a Vercana in particolare. Data del funerale ancora da fissare.
(Foto Alessio con la sua moto dalla pagina Instagram del ragazzo)
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