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Maltrattamenti e violenze in casa e scatta il “codice rosso” nel canturino: due arresti dei carabinieri

13 ottobre 2023 | 09:44
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Maltrattamenti e violenze in casa e scatta il “codice rosso” nel canturino: due arresti dei carabinieri
Maltrattamenti e violenze in casa e scatta il “codice rosso” nel canturino: due arresti dei carabinieri
Maltrattamenti e violenze in casa e scatta il “codice rosso” nel canturino: due arresti dei carabinieri

Scattano le misure previste dalla legge per tutelare le persone vittime di vessazioni nelle proprie abitazioni: cosa dice la norma e come si applica. In cella in due in queste ore.

Un doppio arresto nelle ultime ore da parte della compagnia Carabinieri di Cantu’, impegnata nella lotta alla violenza verso le donne ed i minori grazie anche alla stretta collaborazione con il resto del personale femminile in servizio

In questo ambito i Militari del NOR – Aliquota Radiomobile, a conclusione degli accertamenti in seguito ad un intervento per una lite tra coniugi, hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un operaio 35enne. La moglie dell’uomo ha avvisato, in lacrime, la Centrale Operativa della Compagnia di Cantu’, dicendo che aveva subito l’ennesima aggressione da parte del marito, violenza davanti ai figli minori. Il pronto intervento dei militari permetteva di accertare la veridicità del racconto e procedere all’applicazione delle misure del “codice rosso”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli per evitare il riconoscimento della vittima e dei ragazzi coinvolti.

I militari della Tenenza di Mariano Comense hanno tratto in arresto, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30enne, pregiudicato, che dovrà tornare in carcere perchè accusato di maltrattamenti nei confronti dei nonni paterni. La misura restrittiva è stata decisa dall’Autorità Giudiziaria in seguito alle indagini svolte dalla Tenenza di Mariano.

In tutti i casi di questo genere, seguiti dai militari della Compagnia di Cantu’, si è proceduto all’applicazione della legge nr. 69/2019 denominata: “codice rosso o del revenge porn”, che garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti, diffusione non autorizzata di immagini sessualmente compromettenti e deformazioni dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Con questa legge, a seguito di denuncia, la polizia giudiziaria deve attivarsi immediatamente, con l’obbiettivo specifico di garantire l’immediata instaurazione del procedimento e di eventuali provvedimenti protettivi o di non avvicinamento alla vittima del reato. Tra le misure previste dal “codice rosso” anche la garanzia di aiuto e protezione alle vittime tramite anche all’aiuto delle varie associazioni presenti sul territorio.