Una delibera sindacale per nominare cinque Ispettori ambientali con il compito di garantire l’osservanza delle norme previste dai regolamenti comunali in vigore. La novità è appesa da oggi all’albo pretorio del comune di Como per rendere pubblica questa decisione, adottata dal sindaco Rapinese con l’obiettivo di far rispettare le norme ed i regolamenti. I cinque ispettori avranno un ruolo di pubblico servizio e, nello svolgere il loro compito sulle strade, dovranno sempre esibire il tesserino di riconoscimento.
La scelta è caduta su cinque dipendenti di Aprica, la società incaricata della raccolta dei rifiuti: Roberto Martinelli, Biagio Minnini, Fabio Scarabelli, Adriano Tallarico e Gianluca Viti. Per il loro incarico la durata, come da regolamento, è di cinque anni. Può essere revocato in ogni momento per motivate circostanze. I cinque ispettori, dunque, potranno anche elevare sanzioni (in qualità di pubblico ufficiale) e vigileranno sul corretto conferimento dei rifiuti su strade e piattaforme ecologiche. Ovviamente nel loro mirino anche vandali o indisciplinati che spesso abbandonano rifiuti indiscriminatamente su strade e nei boschi. Se scoperti – e con i poteri in capo a loro – potranno anche conferire multe.
Oggi (vedi link qui sotto) il sindaco ed i responsabili di Aprica hanno presentato i dati sulla raccolta differenziata a Como negli ultimi mesi: incremento rispetto allo scorso anno. Dettagli e dati qui sotto.
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