Balerna ricorda con un docufilm “Il duca della libertà- Tommaso Gallarati Scotti”
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Il Dicastero Cultura del Comune di Balerna invita la popolazione alla proiezione della “docufiction”: Il duca della libertà: Tommaso Gallarati Scotti (1878-1966)
Una docufiction ripercorre, con particolare affetto, i mesi di esilio elvetico del duca Gallarati Scotti durante la seconda guerra mondiale. Si intitola “Il duca della libertà: Tommaso Gallarati Scotti girato da Luca Tossani a Balerna, pochi chilometri oltre il confine con l’Italia, dove il nobiluomo ha vissuto in una residenza appartenente alla sua famiglia. Il Dicastero alla Cultura del Comune di Balerna invita alla proiezione sabato 21 ottobre alle 17:00 nella Sala della Nunziatura
Il duca Tommaso Gallarati Scotti (Milano 1878-Bellagio 1966) fu un intellettuale cattolico-liberale di notevole spessore, si distinse in una moltitudine di ruoli; lo si ricorda, infatti come esponente del movimento modernista condannato da papa Pio X, amico e biografo di Antonio Fogazzaro, interventista democratico durante la Grande Guerra, ufficiale combattente in prima linea e in seguito anche ufficiale d’ordinanza del generale Luigi Cadorna, inflessibile antifascista della prima ora, esule in Svizzera (dal dicembre 1943 al dicembre 1944), ambasciatore d’Italia prima a Madrid (1945-1945) e poi a Londra (1947-1951), presidente del Banco Ambrosiano (1954-1965) e dell’Ente Fiera di Milano (1954-1958), infine apprezzato elzevirista del “Corriere della Sera”, dal 1953 fino alla sua scomparsa nel 1966.
Nella docufiction verrà dato uno spazio particolare al suo esilio balernitano (6 maggio – 2 novembre 1944). Il duca milanese rimarrà sempre intensamente legato a Balerna, anche perché vi nacquero l’amata madre, Luisa Melzi d’Eril, e la pittoresca zia Jeanne proprio nel Palazzo Melzi che prospetta sul centro del paese.
A Balerna Gallarati Scotti dedicherà uno struggente elzeviro (“Corriere della sera”, 18.12.1957) che verrà ampiamente tematizzato nel filmato. L’arrivo e il soggiorno in questo borgo del Mendrisiotto non furono privi di aspetti rocamboleschi e persino gustosi che saranno riproposti in scene di fiction, opportunamente alternate a significative interviste rilasciate da testimoni diretti come Aldo Carò, il nipote Fulco Gallarti Scotti, e da storici di vaglia (i professori universitari Alfredo Canavero e Fabrizio Panzera).
Alla fine di una vita intensa e appassionata Tommaso Gallarati Scotti si spense a 88 anni – alla stessa età del suo amato Manzoni, cui dedicò saggi importati – nel buen retiro della Villa Melzi di Bellagio, celebre anche per i suoi giardini, un patrimonio che aveva ereditato dalla madre Luisa nel 1937.
Alla proiezione saranno presenti il regista Luca Tossani, lo sceneggiatore Rolando Schärer e altre persone coinvolte nel filmato (testimoni intervistati, storici, membri del cast e della troupe). Entrata libera.
