Ma quanta attenzione per il “Braday” del Valduce, il messaggio degli esperti:”Il tumore si può vincere”
Numerose in ospedale in mattinata, sala gremita nel pomeriggio a Palazzo Terragni: le parole delle componenti della Breast Unit capeggiata da Gianfranco Tunesi.
Porte aperte al mattino in ospedale pervisitare la struttura e poi un convegno – con grandissima partecipazione di cittadini – nel pomeriggio a Palazzo Terragni, sede della Guardia di Finanza di Como. L’Ospedale Valduce ha voluto celebrare – anche con proiezioni sulla facciata della Casa del Fascio di diapositive – la giornata mondiale di informazione sulla ricostruzione mammaria nata con l’obiettivo divulgare la corretta conoscenza delle tecniche di chirurgia ricostruttiva e permettere a ogni paziente di prendere una decisione consapevole. Il cosidetto “Braday”.


Il convegno di oggi ha visto la partecipazione di un numero elevato di donne. Il Valduce, con il suo responsabile della Breast Unit Gianfranco Tunesi (foto qui sotto) a coordinare gli interventi, ha presentato anche con le slide alle spalle dei relatori il team che compone questo gruppo di lavoro che tiene la donna – alle prese con il tuore alla mammella – al centro dell’attenzione: dalla diagnosi all’intervento, dalla ricostruzione mammaria alle dimissioni ed al ritorno alla vita di tutti i giorni. Presentate le molteplici figure professionali che interagiscono in vario modo e formano la Breast Unit del Valduce


Ulteriori informazioni sul sito www.bradayitaly.it
I relatori di questo pomeriggio hanno lanciato diversi messaggi importanti alle donne presenti ed a chi leggerà il riassunto sul nostro sito: la chirurgia senologica ha fatto passi in avanti importanti in questi anni, l’oncologia pure. Il tuore alla mammella si può combattere e vincere. Ci riescono in tante. E poi l’ultimo appello importante: non andare da un centro ad un altro di fronte ad una diagnosi di tumore, ma affidarsi ad una Breast Unit composta da professionisti validi – come questa del Valduce – perchè si risparmia tempo, ci sono meno incertezze e sopratutto la certezza di un percorso completo e curato nei dettagli.

