Il caso

Oggi sono sette i minori non accompagnati che aspettano fuori dalla Questura: acceso anche un fuoco

Erano in 12, numero sceso in queste ore. Il Comune ne ha in carico già 350:"Chiediamo che altri comuni si facciano carico della loro accoglienza" dice Rapinese.

Li abbiamo incontrati stamane: si tratta di ragazzi arrivati dall’Egitto e in attesa di una struttura dove andare. Da giorni sono lì sul marciapiede davanti alla Questura aspettando indicazioni ancora non arrivate. Inizialmente erano in 12. oggi 7 come detto Hanno ricevuto ospitalità da don Giusto a Rebbio in attesa di sapere cosa fare. Per i ragazzi terzo giorno in queste condizioni.
Il Comune di Como ne ha già in carico la 350, la conferma dal sindaco Rapinese e dall’assessore Roperto. I costi a carico dell’amministrazione comunale anche se non sono sul territorio cittadino. Dal sindaco un invito anche ad altri comuni a farsi carico della loro accoglienza:”Il Comune di Como è quello che accoglie più minori stranieri non accompagnati in relazione al numero di abitanti – dice Rapinese -. E’ il caso che anche altri comuni se ne facciano carico perchè noi oggi non sappiamo più come poter accogliere”. Come detto, 350 quelli in carico al comune di Como finora. La cifra giornaliera che arriva dallo Stato – per la loro accoglienza – è di 100 euro, il resto a carico delle casse del Comune.
Oggi, l’abbassamento delle temperature ha reso più difficile la loro attesa. Alcuni volontari hanno portato loro coperte e abiti. Nel pomeriggio i ragazzi hanno acceso un piccolo fuoco per scaldarsi. Sono intervenuti i poliziotti per fare in modo che spegnessero subito le fiamme.
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