E’ la storia di un intervento di grande emergenza e del lavoro di tutta una equipe dell’ospedale Sant’Anna per cercare di salvare la vita ad una giovane ragazza (29enne) ed alla bimba che ha in grembo (38esima settimana di gestazione, quasi al termine della gravidanza). E’ successo venerdì pomeriggio in via Brogeda a Ponte Chiasso (foto) dove tanti residenti hanno visto i mezzi del 118 (automedica e croce rossa di Cernobbio), ma anche i vigili del fuoco con due mezzi tra cui il Nucleo Saf. Una corsa contro il tempo, dicevamo, per salvare la giovane che è stata trovata a terra – nell’appartamento al settimo piano – dal marito appena rientrato a casa. Colpita da una improvvisa quanto devastante emorragia cerebrale. Difficile dire da quante ore fosse a terra, sicuramente almeno un paio visto che l’ultimo contatto del marito è stato dopo mezzogiorno. L’allarme è invece scatatto alle 16,30.
In zona si è precipiata l’automedica 118 con medico e infermieri. La ragazza è stata messa su una barella e portata in strada dai vigili del fuoco in pochissimi minuti. E qui sono iniziate le manovre rianimatorie del personale sanitario. Il medico ha intubato la ragazza in ambulanza viste le sue gravissime condizioni (in coma), poi in sirena ed a tutta velocità verso l’ospedale Sant’Anna. E qui, da quanto riferito, una imponente mobilitazione di tanti reparti precedentemente allertati: tutti uniti per far nascere la bimba (con parto cesareo) e salvare la mamma. La piccola è venuta alla luce anche se è stata subito portata in osservazione in pediatria (dovrebbe farcela anche se quadro clinico complesso), le condizioni della giovane mamma sono tuttora molto gravi: è in rianimazione ed in prognosi riservata.
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