A Como per la prima volta “No, non è la gelosia”, una commedia leggera e divertente



L’ultima produzione della compagnia comasca Teatro in Mostra è l’adattamento teatrale di un film cult degli anni ’70. “No, non è la gelosia” allo Yacht Club Como, ingresso gratuito
Dopo il fortunato debutto a Busto Arsizio lo scorso 28 aprile, e dopo aver calcato palcoscenici di diversi teari lombardi, arriva a Como l’ultima produzione, tutta comasca, di Teatro in Mostra: la commedia No, non è la gelosia, diMagdale Barile, per la regia di Massimiliano Cividati, con Gabriella Foletto, Antonio Grazioli, Gustavo La Volpe, Laura Negretti e Sacha Oliviero.
Domenica 29 ottobre alle ore 19, nell’inconsueta, ma affascinante, sede dello Yacht Club – COMO in via Puecher, la compagnia teatrale diretta da Laura Negretti, porta in scena il tragicomico mènage à trois all’italiana tra un maturo muratore, un giovane focoso piazzaiolo e una fioraia sognatrice e romatica. Una stroria raccontata dal regista Ettore Scola nel film del 1970 “Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)” a cui si è rifatta l’autrice Magdalena Barile nello scrive la sceneggiatura di “No, non è la gelosia” per Teatro in Mostra

Dalla Roma del film alla Milano della commedia teatrale non cambia l’epoca, quegli anni ’70 del secolo un decennio di cambiamenti nella società italiana. Al centro del triangolo amoroso c’è Iris, una donna che all’amore non resiste, Giacinto è un uomo sposato, un po’ in la con gli anni che per Iris prende una sbandata, l’altro è il giovane Silvano che non esita a corteggiare Iris; si trovano, si innamorano e si lasciano in un tragicomico triangolo dei sentimenti che dalla farsa passa al grottesco senza dimenticare le sfumature del melodrammatico così care alla nostra commedia nazionale. “No, non è la gelosia” è una satira spassosissima ma anche feroce dei vizi e delle ipocrisie di una società in piena decadenza socioculturale che tanto ricorda la decadenza dell’oggi e di cui i nostri tre innamorati sono le prime vittime in questo crudele processo di evoluzione senza progresso.
In scena i bravi Gustavo La Volpe, Laura Negretti e Sacha Oliviero nei ruoli principali, la scenografia di impalcature edili riporta alla Milano in fase di sviluppo urbano come era in quegli anni
29 OTTOBRE ore 19.00 – Yacht Club COMO
NO, NON È LA GELOSIA!
UN TRAGICOMICO MÈNAGE À TROIS ALL’ITALIANA
Libero adattamento teatrale da DRAMMA DELLA GELOSIA di Ettore Scola
di
Magdalena Barile
regia
Massimiliano Cividati
con
Gustavo La Volpe
Laura Negretti
Sacha Oliviero
Gabriella Foletto
Antonio Grazioli
scene e luci
Armando Vairo
direttore tecnico
Donato Rella
produzione
TiM Teatro in Mostra
INGRESSO LIBERO – Info 3355456827
Il risvolto grottesco del testo teatrale lo racconta l’autrice Magdalena Barile: “Lo spettacolo è liberamente ispirato al film cult di Scola interpretata da tre mostri sacri del cinema italiano come Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini. La scelta di portare questa storia sulla scena nasce dal desiderio di rivivere gli anni ’70 e il loro grande fermento sociale e culturale. Pensiamo alle grandi manifestazioni di piazza, i primi movimenti ambientalisti e pacifisti, la rivoluzione sessuale e le grandi battaglie civili per il divorzio e l’aborto.
Per la prima volta nella storia il corpo è al centro del dibattito politico. Sono gli anni della sperimentazione nelle arti, della moda hippy, dei movimenti studenteschi e della rivoluzione sessuale.
Il “nostro” ” No, non è la gelosia” è una commedia antica e moderna e come tutti i classici è ambientata in un momento di trasformazione: l’Italia spensierata del boom economico che comincia a guardare al futuro con un po’ di preoccupazione. I protagonisti vengono dal popolo e rappresentano un’umanità tenera e tenace che non si fa abbattere dai colpi del destino.
È la storia di Iris, una bella fioraia, donna libera e stralunata che si innamora contemporaneamente di due uomini molto diversi fra loro: Giacinto è un muratore comunista vicino alla pensione, Silvano è un pizzaiolo dongiovanni. I due rappresentano maschili opposti e complementari e la scelta fra i due non è possibile senza equivoci, “coup de théâtre” comici ma anche sofferenze.
Per non rinunciare all’amore di nessuno, Iris e i suoi due amanti tenteranno, influenzati dalla spregiudicatezza dei tempi, l’esperimento di un triangolo poliamoroso di stampo “svedese” che però avrà breve durata. Grazie all’intervento della sorella di Iris, che lavora come prostituta in tangenziale, entrerà in scena un terzo uomo, legato alla criminalità organizzata, che scardinerà gli equilibri e porterà a sviluppi esilaranti e imprevedibili.
Lo spettacolo prende le distanze da certi elementi del film che cinquanta anni dopo sembrano ormai datati, come una paternalistica oggettificazione del femminile e un finale troppo melodrammatico e trasforma l’ambientazione romana in una Milano nebbiosa e proletaria, patria di una comicità tagliente e surreale.
” No, non è la gelosia” è uno spettacolo spensierato ma non superficiale, usa le atmosfere degli anni ’70 per parlare di questioni attuali come l’amore, il desiderio e la complessità delle relazioni umane con il tono disincantato della commedia che fra una risata e un’altra non risparmia nessuno. L’amore, quello vero, trova modi imprevedibili per sopravvivere a sé stesso e nessuno lo può giudicare. La strada per la felicità di Iris è lunga, esilarante e piena di imprevisti!