Domenica di forte emozione: il grande abbraccio di Cadorago alla Croce Azzurra per i suoi 50 anni
Giornata storica, un grazie a volontari, dipendenti e ragazzi del servizio civile. Un impegno ed una scommessa: lo sguardo verso l’infinito. Video da brividi…..
Una giornata da non dimenticare più. Perchè i primi 50 anni della Croce Azzurra di Cadorago – con le celebrazioni ufficiali stamane – sono stati festeggiati davvero alla grande. Tantissime autorità (tra cui il Ministro Locatelli, il sottosegretario Molteni, l’assessore regionale Fermi, i consiglieri regionali, il sindaco Clerici e tantissimi suoi colleghi della zona) presenti sotto la grande struttura del parco Manfredini che ha “scacciato” anche il timore della pioggia, arrivata a tratti, ma che non ha impedito il grande abbraccio del paese e di quelli vicini alla Croce Azzurra. 50 anni e una mega-festa (con sontuoso ricevimento per la cittadinanza al termine) che sarà difficile da scordare.

Enorme la soddisfazione del presidente Stefano Clerici, da oltre 20 anni nella “squadra”, un team affiatato in ogni momento. Ed oggi ha voluto ricordare tutti i suoi volontari magnifici che ogni giorno danno tempo e passione per aiutare le persone. Punta massima nel periodo del Covid, certo, ma poi anche nel post l’impegno è stato totale. IL suo grazie a loro in un video (sopra) davvero di forte impatto emotivo proiettato in avvio della celebrazione di stamane. In precedenza autorità e cittadini hanno preso parte alla santa messa.


E poi (foto qui sopra) il giusto riconoscimento a chi oggi è ancora qui – magari senza più la divisa – dopo 50 anni. Omaggio doveroso a chi era presente all’avvio di questa staordinaria avventura della Croce Azzurra di Cadorago: qualcuno stamane sul palco ha portato ancora la divisa di allora. Forte emozione, batticuore per loro ed anche per i giovani ai quali il presidente Clerici ora affida il futuro di una Associazione da record. A conclusione della mattinata di festa, con davvero tutto il paese a festeggiare la sua “Azzurra”, anche le benemerenze ai volontari e l’inaugurazione dei nuovi automezzi.
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