pianeta lavoro |
What's up
/

L’importanza del work-life balance in un mondo 24/7

30 ottobre 2023 | 08:00
Share0
L’importanza del work-life balance in un mondo 24/7

Il segreto per ottenere gratificazione professionale e soddisfazione personale sta nel work-life balance: ecco di cosa si tratta e come raggiungerlo

Ci troviamo in un’epoca dove tutta l’attenzione viene puntata sulle prestazioni, sulla produttività, sulla carriera e sulla perfezione. Sempre più persone sognano di cavalcare l’onda del successo, dedicando tutto il proprio tempo al lavoro, senza rendersi conto però di finirne travolti.

Work-life balance: cos’è e come si ottiene

Avere successo e sentirsi realizzati a lavoro è quanto di più gratificante possa succederci. Ci sono dei momenti, però, in cui bisogna fermarsi e riflettere sulla qualità della propria vita. Non ha senso, infatti, ottenere livelli professionali elevati se poi non si ha tempo da dedicare a sé stessi, ai propri cari o alle proprie passioni. Che la persona in questione sia un imprenditore o un ragazzo che ha appena accettato una delle offerte di lavoro di Adecco o di una delle numerose piattaforme di questo tipo, poco importa: il modo migliore per vivere una vita appagante è andare alla ricerca del work-life balance.

Il work-life balance è la capacità di coniugare i due aspetti fondamentali della vita di una persona, quello lavorativo e quello personale, senza che l’uno venga inghiottito dall’altro. L’equilibrio giusto varia di individuo e individuo, ma è importante per migliorare il proprio benessere, vivere meglio il proprio lavoro e raggiungere i propri obiettivi.

Chi riesce a raggiungerlo diventa appetibile anche per le aziende, che non dovranno più temere di avere a che fare con dipendenti travolti da ansia, stress o burnout. Ci sono diverse cose che si possono fare per trovare il giusto equilibrio, sia lato azienda sia lato professionista. Vediamone alcune.

Lato azienda

Alcuni benefit da rendere noti in ogni offerta di lavoro e da concedere ai propri dipendenti potrebbero essere, per esempio, i buoni pasto. Durante la pausa pranzo così ogni lavoratore può decidere come gestire quel momento della giornata, scegliendo di comprare qualcosa per sé o anche per la propria famiglia. Inoltre, molto apprezzati sono i buoni acquisto, spendibili per il tempo libero.

Infine, anche la possibilità di lavorare in smart working aiuta a raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Lavorare da casa, infatti, dà la possibilità di gestire il proprio tempo come si vuole e di trascorrerlo in famiglia.

Lato professionista

Da parte sua, un professionista deve essere capace di godersi il tempo libero e di staccare la mente dal lavoro ogniqualvolta possibile. In un mondo dove siamo reperibili 24/7, diventa necessario tracciare una netta linea tra vita online e offline. Fuori dall’ufficio, quindi, è meglio evitare di stare connessi o rispondere a chiamate e messaggi relativi al lavoro.

Inoltre, qualunque lavoro si svolga, buone pratiche potrebbero essere quelle di:

  • delegare alcuni compiti ad altre persone o automatizzare attività meno rilevanti;
  • pianificare le attività;
  • concentrarsi il più possibile a svolgere bene il proprio lavoro per poi dedicarsi ad altro una volta finito.

Il work-life balance, quindi, non è solo l’ingrediente segreto per il successo di un’azienda e dei suoi dipendenti, ma anche il modo tramite il quale vivere tempo libero di qualità e migliorare il proprio benessere personale.

Foto di Anrita da Pixabay