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La stagione del Teatro Fumagalli con De Martino, Elio, Massimo Ghini, Paolo Ruffini e…

31 ottobre 2023 | 19:01
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La stagione del Teatro Fumagalli con De Martino, Elio, Massimo Ghini, Paolo Ruffini e…
La stagione del Teatro Fumagalli con De Martino, Elio, Massimo Ghini, Paolo Ruffini e…
La stagione del Teatro Fumagalli con De Martino, Elio, Massimo Ghini, Paolo Ruffini e…
La stagione del Teatro Fumagalli con De Martino, Elio, Massimo Ghini, Paolo Ruffini e…

Nove spettacoli dal 6 dicembre ad aprile 2024 al Teatro Fumagalli di Vighizzolo. Abbonamenti e biglietti

Comincia il 6 dicembre con “La strana coppia” Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia la stagione teatrale del Fumagalli di Vighizzolo. Nove spettacoli fino ad aprile 2024 tra prosa, varietà, concerti e musical. Dal 15 al 17 novembre saranno in vendita i nuovi abbonamenti a 6 date più l’evento natalizio (platea € 180 – balconata € 168), mentre per i vecchi abbonati il rinnovo è già possibile. I biglietti per i singoli spettacoli sono acquistabili dal 22 novembre, unicamente alla biglietteria del teatro in via S.Giuseppe 9 Cantù,  a 30 a 36 euro.

teatro fumagalli stagione 23/24

La prima alzata di sipario per Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi in “La strana coppia”, un esempio di come Neil Simon – straordinario dialoghista e uomo con un senso dell’umorismo impareggiabile – riesca sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. La scena è un appartamento intriso di fumo, siamo a Manhattan negli anni ’60. L’appartamento, sporco e disordinato, appartiene a Oscar, che dopo il divorzio l’ha lasciato andare in rovina. Quando Oscar invita il maniacale e ordinato amico Felix, appena cacciato dalla moglie, a convivere con lui, la casa diventa un campo di battaglia tra due personalità diametralmente opposte.
Il tutto porterà a riflettere su quanto stretto contatto personale possa sopportare un’amicizia. Il loro in-contro-scontro quotidiano garantirà sicuro divertimento in questa nuova versione teatrale proposta ed interpretata dalla collaudata e vivace coppia Ingrassia-Guidi, quest’ultimo in veste anche di regista.

teatro fumagalli stagione 23/24

A gennaio Matthias Martelli, con la regia di Eugenio Allegri, in un omaggio a Dario Fo. “Mistero Buffo” non è il risultato di una ricerca libresca, astratta, sulla cultura popolare nel Medioevo, ma è innanzitutto la possibilità di ritrovare una nuova visione del mondo: quella della storia fatta dal popolo, vissuta e raccontata dal popolo stesso in opposizione alla storia ufficiale. In questo contesto il giullare era il giornale parlato del popolo. Attraverso la sua voce il popolo parlava in prima persona demistificando il sacro e il potere, utilizzando l’arma del riso e del grottesco.

teatro fumagalli stagione 23/24

Il primo dei due spettacoli di febbraio vede in scena Cesare Bocci in “Il figlio”, un testo di Florian Zeller capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro,al manifestarsi delle loro debolezze delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri
La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di u n figlio adolescente.

teatro fumagalli stagione 23/24

Il 24 febbraio nella versione teatrale di un film di grande successo, i mattatori Massimo Ghini e Paolo Ruffini sono “Quasi amici”. Vedere la trasposizione per il palcoscenico è affascinante perché permette di dilatare, in drammaturgia teatrale, quelle emozioni che nascono per il cinema con un altro linguaggio, non solo visivo, ma anche filmico. Emozioni che devono irrobustirsi però con parole e simboli precisi sul palcoscenico per poter rimandare tutti noi a un immaginario condiviso con il quale far dialogare il proprio. E partecipare. Ed è straordinario raccontare ancora più nell’intimità delle parole, degli scambi, delle svolte narrative, delle luci, dei movimenti, che solo una drammaturgia teatrale può cogliere e restituire, dando il senso profondo di una grande amicizia

teatro fumagalli stagione 23/24

Per “Così è (se vi pare)” di Pirandello, scende in campo un super cast con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato e la regia di Geppy Gleijeses. Scritta nel 1917, quella che per molti è la più bella commedia di Luigi Pirandello, presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare… ognuno di noi ha la sua verità!

teatro fumagalli stagione 23/24

Il 4 aprile l’ultimo spettacolo in stagione è “Mettici la mano” una commedia del celebre scrittore Maurizio De Giovanni, un progetto che nasce quasi come una costola della saga de “Il commissario Ricciardi”. In una Napoli devastata dalle conseguenze del nazifascismo, martoriata dai bombardamenti, ma mai priva di quella carica di umanità e di amore per la vita, due tra i volti più colorati si staccano dal filone corale e tornano a raccontarsi con il pubblico, ma questa volta dal vivo: il brigadiere Maione e il femminiello Bambinella, uno con il rigore della divisa e l’altro con la leggerezza della femminilità travestita. Medesimi i due attori che hanno interpretato la serie tv: Antonio Milo e Adriano Falivene, la novità è Elisabetta Mirra nel ruolo di Melina.

teatro fumagalli stagione 23/24

Gli spettacoli extra sono l’opera rock “Superstar” il 16 dicembre, evento natalizio riservato a chi sottoscrive l’abbonamento, un omaggio vibrante a “Jesus Christ Superstar, “Ci vuole orecchio – Elio canta e recita Enzo Jannacci” il 21 marzo, uno spettacolo di canzoni  giocose e profonde perché “chi non ride non è una persona seria”.

teatro fumagalli stagione 23/24

Infine, 14 e 15 gennaio, il Fumagalli accoglie Stefano De Martino in “Quasi one man show” MEGLIO STASERA per trascorrere insieme a lui un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio. Forse, ‘conoscerli’ meglio, perché non c’è un solo Stefano.
C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo.
C’è lo Stefano ‘crooner’: insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà̀ in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”. Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.
C’è lo Stefano danzatore: nonostante – ma solo a suo dire – si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del bal-lerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata.
C’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico. Per le due date i biglietti sono già in prevendita, posto unico a 40 euro.

Teatro Fumagalli

Vighizzolo di Cantù Via San Giuseppe 9
tel. 031.733711 / biglietteria@teatrofumagalli.it www.teatrofumagalli.it

Mercoledì, Giovedì, Venerdì 10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30