Moto Club Asso, la targa dedicata ad Aldo Finzi tornerà sulla facciata del Palazzo Comunale

Domani, mercoledì 1 novembre, alle 10, la cerimonia di riposizionamento della targa dedicata all’ideatore del Circuito del Lario Aldo Finzi
Domani, 1 novembre, alle ore 10, in concomitanza con la Commemorazione dei caduti motociclisti che si tiene annualmente a Civenna, ilMoto Club Asso, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, riposizionerà, sulla facciata del Palazzo comunale, di fronte alla famosa Curva Asso, la targa dedicata ad Aldo Finzi, militare, dirigente sportivo, politico, imprenditore, motociclista e aviatore.

Membro del Moto Club Lombardo e considerato l’ideatore del Circuito del Lario, Finzi coniò il termine centauro per indicare il motociclista. Presidente del CONI e vicecommissario per l’aeronautica, fu sottosegretario nel Governo Mussolini ma, divenuto critico nei confronti del regime, fu inviato al confino ed espulso dal Partito Nazionale Fascista. Dopo l’invasione tedesca dell’Italia, cercò di collaborare con gruppi partigiani legati al Partito Democratico del Lavoro, ma fu scoperto ed ucciso dai tedeschi nell’eccidio delle Fosse Ardeatine (Fonte Wikipedia).

«Le nostre manifestazioni sono sempre tese a promuovere la memoria e i personaggi dell’epopea del Circuito del Lario – ha raccontato il Presidente Corti Enrico – il MotorAsso, anche quest’anno ha riscosso successo ed apprezzamento per la qualità, l’accoglienza e l’organizzazione e volutamente il percorso prevede sempre parti del famoso tracciato. Negli anni ha acquistato sempre più importanza, è divenuto uno dei più frequentati Motogiri regionali FMI ee gode dei patrocini della Regione Lombardia, della Provincia di Como, della Comunità Montana del Triangolo lariano e del Comune di Asso. Il Monumento al Trofeo del Circuito del Lario vede numerosi motociclisti e Motoclub che ricordano le gesta dei piloti e che sul rettilineo di Lasnigo era posizionato il traguardo nelle prime edizioni. Numerosi i motociclisti e i gruppi di centauri che si ritraggono nella foto di rito da pubblicare sul proprio sito o spazio social con il famoso discobolo che lancia la ruota della motocicletta per le strade del mondo».

«I nostri eventi – ha aggiunto il Vicepresidente Dino Vanossi – hanno permesso di far conoscere il nostro paese oltre i confini lombardi, confidiamo nella partecipazione numerosa anche in questa occasione».