Il giornalista Nello Scavo presenta il suo ultimo libro-inchiesta a Villa Olmo

Il giornalista di Avvenire Nello Scavo presenta il suo ultimo libro inchiesta nell’ambito di “Cosmos The Volcano Lover” la mostra in corso a Villa Olmo
Attorno alla Guardia costiera si addensa sempre più fitta un’impenetrabile coltre di nebbia: alle domande di giornalisti e magistrati che si sollevano ciclicamente dopo l’ennesima strage di migranti, si contrappone infatti un silenzio totale su responsabilità, catene di comando, origine degli ordini. Ai danni di questa gloriosa istituzione italiana, capace negli anni di salvare migliaia di vite, si sta infatti combattendo oggi una battaglia tutta politica finalizzata a minarne l’autonomia e a eroderne le competenze per mero consenso elettorale.
Nello Scavo è un giornalista d’inchiesta che non ha paura di affrontare argomenti spinosi quando ci sono di mezzo le vite delle persone, “Le mani sulla guardia costiera” è il suo ultimo libro, uscito da pochi giorni, edito da Garzanti Chiarelettere, e mercoledì 8 novembre alle ore 18.00, a Villa Olmo, presenterà al pubblico comasco la sua indagine che rivela il rischio delle ingerenze sull’operato delle Guardia Costiera.
Il giornalista di Avvenire, ricostruisce per la prima volta i patti segreti tra Stati di cui nessuno ha mai finora avuto le prove; raccoglie le testimonianze di ufficiali in pensione, infiltrati, gole profonde del sistema di accoglienza; e fornisce informazioni inedite e documenti ufficiali in grado di fare definitivamente luce su quel mondo oscuro che sfrutta la vita degli altri per alimentare senza scrupoli la propria sete di denaro e di potere. Svelare questi intrighi di palazzo è però solo il punto di partenza di una complessa inchiesta che abbraccia una partita assai più ampia e che coinvolge mafie mediterranee, oligarchi russi, trafficanti di uomini e contrabbandieri di petrolio, per un giro di affari di miliardi di euro.

Nello Scavo, nato a Catania nel 1972, vive a Como da alcuni anni. Nella sua carriera di inviato speciale ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone calde come la ex Jugoslavia, il Sudest asiatico, i paesi dell’ex Urss, l’America Latina, il Corno d’Africa e il Maghreb. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio CIDU per i Diritti Umani – Ministero degli Esteri (2020) e Il Premiolino (2020).
La presentazione di mercoledì 8 novembre a Villa Olmo si svolge nell’ambito della mostra COSMOS. The Volcano lover, promossa dalla Fondazione Como Arte e dal Comune di Como, nell’ambito del Bimillenario Pliniano. Plinio Il Vecchio morì nel 79 d.C. nel Golfo di Napoli durante l’eruzione del Vesuvio, dopo aver concluso con successo quella che molti considerano la prima operazione di protezione civile della storia: ammiraglio della più importante flotta del Mediterraneo, aveva appena predisposto una missione di salvataggio.