la protesta |
Cronaca
/
Lago
/

Lezzeno, quando le mamme e le nonne corrono a prendere figli e nipoti rimasti a piedi:”Adesso basta”

10 novembre 2023 | 20:54
Share0

Oggi li abbiamo incontrati al pontile: ognuno una storia, i loro racconti e le richieste alla Navigazione laghi.

Sempre pronte a “tamponare” l’emergenza. Che sia per portare figli o nipoti a scuola oppure andare a riprenderli quandi hanno finito le lezioni. “E spesso non sanno a che ora tornano a casa, l’aliscafo è sempre un’incognita……” dice una di loro. Eppure è il servizio rapido migliore per evitare trappole ed ostacoli di Regina e Lariana, le due strade a lago che portavo verso Como: in 40 minuti arriva a Como dal centro lago, forse anche qualcosa di meno. Eppure……

Il maltempo di questi giorni ha fatto scoppiare la rabbia di mamme, papà e qualche nonna “motorizzata”, sempre pronta quando i genitori non riescono a muoversi dal lavoro. I problemi sono esplosi. A Lezzeno (foto e video) è nato un Comitato per chiedere alla direzione della Navigazione di essere ascoltati e di trovare una intesa per non lasciare – come successo in queste settimane critiche – i figli o i nipoti in strada ad aspettare. La loro richiesta in fondo semplice, la rappresenta la portavoce Marianna Boleso:”Magari anche con un ritocco al costo di un abbonamento comunque significativo (oltre 600 euro in unica o due soluzioni), ma che i ragazzi possano salire sui mezzi alternativi se si blocca il servizio. In particolare sui pullman con lo stesso abbonamento se si ferma l’aliscafo”. Nel video allegato le loro richieste e qualche problema quotidiano dei pendolari del lago  tra cui la “preniotazione” del posto per il giorno seguente altrimenti non si sale a bordo per questione di sicurezza

LEGGI ANCHE QUI