“Le città visibili” il libro di Maran sul cambiamento del Paese

A Villa Gallia la presentazione di “LE CITTÀ VISIBILI – DOVE INIZIA IL CAMBIAMENTO DEL PAESE” il libro dell’Assessore alla Mobilità, all’Urbanistica e alla Casa del Comune di Milano Pierfrancesco Maran
«Che cos’è una città?» si chiedeva Marco Polo nelle Città invisibili di Italo Calvino. Una domanda semplice che comporta risposte complesse. Le città italiane, ad esempio si sono profondamente trasformate a partire dal secondo dopoguerra, segnato radicalmente i paesaggi urbani. Anche nel presente, dove protagoniste sono i mutamenti socioantropologici in cui i migranti «moderni» stanno ridefinendo, tra paure e contaminazioni, i confini di una nuova identità cittadina multietnica, ancora tutta da costruire. Ultima, ma forse prima nelle necessità, la ricerca della sostenibilità, ambientale ed economica per le quali è necessario un cambio di prospettiva.
La domanda è: dove inizia il cambiamento?
Mercoledì 22 novembre, alle ore 21.00, a Villa Gallia, in via Borgo Vico 154 a Como, si terrà la presentazione del libro “Le città visibili – Dove Inizia il cambiamento del Paese” di Pierfrancesco Maran, assessore del Comune di Milano alla Mobilità, all’Urbanistica e alla Casa, che dialogherà con Emilio Del Bono, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia e già sindaco di Brescia.
Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico, introdurrà la serata. Carla Gaiani, segretaria provinciale del PD della Provincia di Como, terrà i saluti. Modera Francesco Angelini, giornalista del quotidiano “La Provincia di Como”.
È possibile registrarsi gratuitamente all’evento, utilizzando questo link.

Le città visibili. Dove inizia il cambiamento del Paese
Nelle città di tutto il mondo stanno cambiando gli abitanti, i loro desideri e le loro priorità̀: la casa, lo spazio pubblico, il modello di sostenibilità̀ ambientale, il modo di lavorare.In Europa, come negli Stati Uniti, esiste una visione più̀ o meno condivisa del modo in cui rendere le città più̀ sostenibili, più̀ giuste, più̀ belle.
Ed è una visione che si confronta con tante difficoltà, con le abitudini e i conservatorismi non solo della politica e dell’impresa, ma anche dei singoli cittadini: rompere gli equilibri è faticoso.
Pierfrancesco Maran, assessore del Comune di Milano alla Mobilità, all’Urbanistica e ora alla Casa, racconta la sua esperienza sul campo in queste pagine che affrontano le sfide e i nodi della trasformazione di una metropoli moderna, tra nuova identità̀ e riscoperta delle tradizioni, all’insegna dell’innovazione nella progettazione del verde, dell’edilizia, della qualità̀ dell’aria, del turismo e dei grandi eventi, della valorizzazione delle periferie e dell’economia della conoscenza.Una riflessione concreta di grande attualità̀ sull’oggi e sul domani dei luoghi del cambiamento attraverso cui passa il futuro del Paese.
L’autore – Pierfrancesco Maran
Nasce a Milano nel 1980. Alle elezioni comunali del 2011 è diventato l’assessore più giovane della giunta di Giuliano Pisapia, che a 30 anni gli ha affidato Mobilità e Ambiente. Cinque anni dopo è stato riconfermato da Beppe Sala con le deleghe a Urbanistica, Verde e Agricoltura. Grazie a lui sono state introdotte Area C, la liberalizzazione dei sistemi di car sharing e si è raggiunto l’accordo di programma per la rigenerazione degli scali ferroviari.Nel 2021 è risultato il candidato più̀ votato non solo della città, ma di tutta Italia, e ora guida l’assessorato a Casa e Piano quartieri.