Riccardo, 11 anni, e la sua panchina rossa: scuola e carabinieri assieme per il rispetto delle donne
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Il giovane realizza in classe il lavoro per il 25 novembre e poi chiede a papà di donarla alla caserma di Cantù: accontentato. Le immagini.
La storia di oggi, a pochi giorni da 25 novembre, arriva da Cantù: scuole e carabinieri uniti per il rispetto e la tutela delle donne. E’ la storia di un alunno della prima media e figlio di un appuntato dei carabinieri
E’ lui, Riccardo, 11 anni, ad avere la magnifica idea. Frequenta il primo anno delle medie presso l’Istituto Comprensivo Cantù 3. A scuola, con l’approssimarsi del 25 novembre, “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, con le insegnanti decidono di creare con il cartoncino rosso delle piccole panchine con riportata la data della ricorrenza, a testimonianza simbolica della vicinanza all’universo femminile. Ogni studente dovrà poi donarle a qualcuno affinché le esponga. Riccardo è figlio di un appuntato dei carabinieri della Centrale Operativa del N.O.R. di Cantù. Chiede al papà di donare la sua panchina ai Carabinieri ed ecco fatto.
Ieri pomeriggio (foto) ha avuto luogo la cerimonia alla caserma di Cantù. Presenti il Dirigente scolastico Prof.ssa Giovanna Ugga, la vice dirigente e una insegnante, naturalmente i genitori, la sorellina e appunto Riccardo che timidamente ha deposto la sua opera ai piedi della statua del Carabiniere all’ingresso della caserma con in bella vista i ringraziamenti della scuola ai Carabinieri di Cantù. E i Carabinieri, a loro volta, hanno ringraziato con una dedica la “Prof” Ugga con la rassicurazione che l’Arma si batte quotidianamente per difendere le donne e contrastare ogni forma di ingiustizia e di illegalità. E’ seguito un piccolo rinfresco al termine del quale la promessa: “Sicuramente ci rincontreremo per altre iniziative”. Grazie Riccardo, il rispetto verso le donne parte anche da te!