Come rinforzare le difese immunitarie

24 novembre 2023 | 00:59
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Come rinforzare le difese immunitarie

In questo periodo dell’anno, è frequente avere a che fare con la problematica dei malanni di stagione. Per affrontarli al meglio, la prima cosa da fare è rifornire adeguatamente l’armadietto dei medicinali in casa.

Non devono mai mancare gli antipiretici, così come i migliori fluidificanti per il catarro dato che le affezioni alle alte vie aeree sono estremamente comuni. Essenziale, prima di qualsiasi altra cosa, è lavorare sull’ottimizzazione dell’efficienza del sistema immunitario.

Come riuscirci? Scopriamolo assieme nelle prossime righe!

Fare attività fisica

Diverse ricerche scientifiche effettuate negli ultimi anni hanno permesso di scoprire che praticare attività fisica in maniera assidua permette di apprezzare, tra i vari benefici, pure il potenziamento delle difese immunitarie.

Il motivo? Il fatto che, durante l’esercizio fisico, si ha a che fare con un aumento quantitativo dei globuli bianchi, cellule del sangue note per la loro centralità nella risposta immunitaria.

Una volta cessata l’attività fisica, l’incremento di globuli bianchi si interrompe.

Attenzione alla dieta

La dieta ha un ruolo importantissimo quando si parla di aumento delle difese immunitarie.

In inverno – meglio ancora nei mesi che precedono l’inizio della stagione fredda, così da non arrivare impreparati – è importante dare spazio a fonti di vitamina C. Attenzione: non ci sono solo gli agrumi!

Da non dimenticare, per esempio, è il ruolo dei broccoli, di legumi come le lenticchie, di verdure a foglia verde come il radicchio e la lattuga.

Un altro consiglio importante per potenziare il sistema immunitario a tavola prevede il fatto di includere, nella propria routine alimentare, fonti di probiotici, come per esempio il kefir.

Un doveroso cenno va dedicato pure alle fonti di minerali come ferro e selenio.

Per quanto riguarda il primo, è cruciale fare una piccola precisazione. In natura, il ferro è presente in due forme: eme e non eme. La prima, presente negli alimenti di origine animale, è facilmente assimilabile dall’organismo.

La seconda, invece, è meno biodisponibile. La si può trovare nelle fonti di ferro di origine vegetale, tra le quali è possibile includere, per esempio, i ceci, la rucola, le patate.

Per fortuna questo piccolo ostacolo si può superare. In che modo? Aggiungendo una fonte di vitamina C (può bastare anche qualche goccia di limone).

Il potere delle tisane

Il mondo delle tisane è ricco di alternative che permettono di potenziare il sistema immunitario.

Tra le opzioni più efficaci al proposito è possibile citare la tisana all’echinacea, un’erba contraddistinta da un’importante efficacia antivirale.

I suoi benefici sono noti da secoli e secoli. Per rendersene conto, basta rammentare il fatto che, ai tempi degli antichi nativi americani, veniva utilizzata per curare problematiche come il mal di gola e il mal di stomaco.

Tra i suoi benefici è possibile chiamare in causa pure le proprietà antinfiammatorie. Questa peculiarità è dovuta alla capacità dell’echinacea di stimolare la secrezione, da parte dell’organismo, di ormoni corticosurrenalici, ossia in grado di replicare, in maniera estremamente blanda, gli effetti del cortisone.

Un’altra tisana che può rivelarsi molto utile ai fini del miglioramento dell’efficienza del sistema immunitario è quella a base di eleuterococco.

Questo arbusto spinoso, dalla cui radice vengono estratti principi attivi preziosi per il benessere come le saponine e i flavonoidi, viene spesso chiamato in causa con l’appellativo di ginseng siberiano.

Il motivo è legato al suo essere caratterizzato da proprietà adattogene simili a quelle della celebre radice cinese.

La tisana in questione può essere chiamata in causa pure come ricostituente nei periodi di convalescenza.

Un’altra tisana preziosa per il miglioramento dell’efficienza del sistema immunitario è quella alla rosa canina, caratterizzata da un’importantissima quantità di vitamina C, ma anche dalla presenza di principi attivi come i tannini e i carotenoidi.

Il decotto è noto per la sua forte efficacia immunostimolante.