Erbese

Resta in carcere il giovane che ha aggredito con l’acido la ex fidanzata ad Erba: in silenzio dal giudice

Il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice convalida e dispone la custodia cautelare. Per fortuna la 23enne in costante miglioramento.

E’ rimasto in silenzio davanti al giudice il 25enne di origine marocchina accusato di aver aggredito la ex fidanzata e di averle gettato acido muriatico sul volto martedì scorso a Erba, via Pontida. Oggi, nell’interrogatorio che si è svolto al Bassone, il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere: nessuna parola sul perchè ha cercato di sfigurare il volto della giovane con l’acido. Pochi minuti ed è tornato in cella. Confermata la custodia cautelare in carcere dal giudice. Deve rispondere del reato previsto da un articolo del codice penale che punisce chiunque provochi lesioni che possono causare la deformazione o sfregio permanente del viso: rischio fino a 14 anni di condanna.

 

 

Per fortuna le condizioni della 23enne sono in costante miglioramento e ieri è stata dimessa dall’ospedale Sant’Anna, dove era stata ricoverata dopo l’aggressione. L’acido muriatico fortunatamente non avrebbe causato danni permanenti. Il giovane lo ha acquistato in un supermercato della sua zona di residenza (a Pavia) la mattina stessa dell’aggressione. Poi, anche se non poteva, ha preso l’auto ed è arrivato ad Erba: ha atteso la ragazza fuori dal lavoro, l’ha aggredita e cercata di portarla in auto. Poi è stato bloccato da alcuni colleghi della ragazza che hanno sentito le sue urla.

 

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