Il rito della Riconoscenza di Como: il sindaco Rapinese offre il cero votivo al Crocifisso miracoloso




Nel pomeriggio, con tutte le autorità presenti, si è rinnovata la celebrazione nella basilica di Viale Varese. Una tradizione che si ripete da anni
Una sentita cerimonia. Il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto la messa nella basilica del Santissimo Crocifisso, in viale Varese a Como e nel corso della celebrazione il sindaco Alessandro Rapinese, a nome della cittadinanza, ha offerto il cero votivo: lo stesso, in segno di riconoscenza, arde tutto l’anno sull’altare maggiore del santuario. È dal 1945 che si rinnova un momento di preghiera dal profondo valore religioso e civile: il rito della Riconoscenza. Un ringraziamento rivolto al Crocifisso miracoloso (che si trova nella Basilica di viale Varese e che è ricordato anche per il miracolo delle catene spezzate in via Milano), che si ripete da 78 anni, per aver protetto la città dai bombardamenti e dalle devastazioni della seconda guerra mondiale. Oltre al sindaco presenti tutte le autorità religiose, politiche e militari della città.