Il bilancio

I pazzeschi numeri del turismo a Como: oltre 23 milioni di passeggeri, ma corse ed orari da migliorare

Summit oggi a Villa Saporiti: obiettivo migliorare il servizio anche poer i residenti. Alcuni aggiustaenti da fare in vista del 2024.

Quasi 6 milioni di persone a bordo dei mezzi della Navigazione Laghi, oltre 16 milioni i viaggiatori che hanno utilizzato gli autobus di ASF. Sono questi i numeri pazzeschi del 2023 emersi nel corso dell’incontro di oggi a Villa Saporiti tra il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, e i rappresentanti di Associazione Albergatori, Camera di Commercio, Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, ASF e Navigazione Laghi. Certificati dai biglietti emessi dai due enti ( Navigazione ed Asf autolinee). Oggi sono stati analizzati i numeri nella loro globalità, ma anche gettate le basi per avere migliori servizi nel prossimo anno. In provincia di Como 240 alberghi, 6 mila case vacanza e un flusso sempre più elevato di visitatori giornalieri. Per il 2024 pianificare le strategie e c ercare di garantire una mobilità più efficiente e accessibile sia per i residenti sia per i turisti. Nell’anno che sta per chiudersi non sempre è stato così. E le proteste e le lamentele sono state tantissime anche da noi in redazione. Sia per i pullman che per i battelli in egual misura.

 

NAVIGAZIONE LAGO DI COMO

Oltre 5.800.000 persone trasportate con lo 0,6% delle corse in programma non effettuate (ma il dato ufficiale non è stato fornito, in particolare i tanti viaggia dlel’aliscafo saltati): per la prossima stagione previsto l’arrivo di un altro aliscafo a gennaio e di un nuovo natante nel corso dell’anno, oltre al potenziamento del personale.

 

ASF AUTOLINEE

Il dato ufficiale parla di 16.300.000 passeggeri, dichiarato solo lo 0,9% di corse saltate. Secondo ASF, inoltre, le linee di interesse turistico (C10 e C30) sono state fortemente potenziate, con 6.200 corse in più sulla prima e 1.680 sulla seconda.

 

E questi i numeri ufficiali forniti oggi. Ma va registrato – come detto prima – che in redazione sono spesso arrivare telefonate o mail di proteste per decine di studenti o abbionati rimasti a terra. Sia via lago che via terra.

 

In ogni caso, dall’incontro di oggi è emersa la sempre più urgente necessità di destagionalizzare e delocalizzare il turismo, soluzione promossa già da tempo dal presidente dell’Associazione Albergatori Luca Leoni, così da sostenere il turismo senza però nulla togliere alla qualità della vita dei residenti. Sarà fondamentale intervenire sull’ottimizzazione delle corse e degli orari, oltre che su una maggiore integrazione tra il trasporto via lago, su gomma e sui binari.

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