“Carne”, al San Teodoro la piéce diretta da Frosini e Timpano

Sabato 2 dicembre il teatro canturino ospiterà lo spettacolo “Carne”, domenica, concerto gospel organizzato da Lions Club Cantù-Mariano
L’L’Sabato 2 dicembre, alle ore 21, il Teatro Comunale San Teodoro di via Corbetta 7 a Cantù, in collaborazione con il Festival L’Arte della Terra 2023, andrà in scena lo spettacolo Carne, di Frosini/Timpano, una produzione Gli Scarti e Kataklisma teatr0, su testo di Fabio Massimo Franceschelli, diretto e interpretato da Elvira Frosini e Daniele Timpano, con l’assistenza alla regia di Sonia Fiorentini. Il disegno sonoro e le musiche sono di Ivan Talarico, con la collaborazione artistica di Alessandra Di Lernia, il disegno luci è di Omar Scala, il progetto grafico di Davide Abbati, il missaggio e il mastering di Antonio Maresca – Fourth Mile Studio.
SINOSSI DELLO SPETTACOLO
Carne, muscoli e tessuto molle dell’uomo e degli animali. Carne, trasformazione terrena del Verbo divino. Carne al sangue, carne ben cotta, i piaceri della carne, carne viva e carne morta. Lei e Lui, discutono e litigano sulla carne, partendo dalla questione animalista per esplorare territori limitrofi ma meno battuti, la sacralità della carne come forma inalienabile dell’esistenza, i limiti etici della mercificazione della carne, la morte che trasforma la carne in oggetto, lo sfruttamento della carne come base di tutte le forme di sfruttamento apparse nella storia. Lei è vegetariana, o forse vegana, vagamente antispecista. Lui è un inguaribile carnivoro e accetta la “dialettica del sangue” come principio esistenziale. Comici dialoghi si alternano a buffi monologhi.
Si sorride con leggerezza e nel ridere riflettiamo, ci mettiamo in discussione, ridefiniamo le nostre certezze, e non potrebbe essere altrimenti perché siamo fatti di carne e “la carne nasce, la carne cresce, la carne marcisce”.
NOTE DEGLI AUTORI
Carne è innanzitutto un incontro tra due autorialità: quella del drammaturgo che scrive per noi un testo, definito dalle proprie visioni anche sceniche, e la nostra personale poetica. Abbiamo scelto di avvicinarci a F. M. Franceschelli astraendo alcune immagini ricorrenti nella sua drammaturgia e trasformandole in linee guida principali dell’impianto scenico-registico. Della struttura drammaturgica lineare originale abbiamo sottolineato le divagazioni testuali, tentando di aprire narrazioni nella narrazione. Potremmo dire che astrazione ed estrazione siano state le prime coordinate su cui abbiamo operato. La nostra scrittura scenica, registica e interpretativa si è inoltre basata su un disegno sonoro e musicale elaborato per noi durante il lavoro da Ivan Talarico, scrittura nella scrittura, scrittura per la scrittura, capace di insinuare ulteriori suggestioni narrative. Ci sembra che questo incontro possa essere una “traduzione” di F. M. Franceschelli attraverso i nostri corpi e la nostra poetica.

Domenica 3 dicembre, invece, sempre alle 21, il Coro Monday Gospel darà vita al concerto Rock Spell, organizzato da Lions Club Cantù – Mariano Comense. Il coro Monday Gospel è composto da elementi con una grande passione per la musica nata dalla sofferenza e dalla voglia di riscatto delle popolazioni africane ridotte in schiavitù nei secoli scorsi dai coloni degli Stati Uniti d’America. È con questo spirito infatti che i coristi vivono il canto: sperimentare la musica spiritual e gospel in tutta la sua energia e comunicatività, realizzando così spettacoli accattivanti e coinvolgenti dove anche la platea diventa parte integrante dello show.
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Eleonora e Lidia” di Figino Serenza.