Albavilla: Denis Curti in un talk imperdibile di storie e segreti delle fotografie più iconiche

La lectio magistralis odierna di Denis Curti ad Albavilla si intitola “Gli occhi del mondo”, un coinvolgente percorso attraverso le fotografie che hanno cambiato il mondo
E’ in chiusura la rassegna di incontri organizzata, nel suo studio di Albavilla, dal fotografo Luigi Corbetta per festeggiare 50anni di “matrimonio” con la fotografia. Il primo ospite a incantare una platea di appassionati e curiosi è stato Maurizio Galimberti, famoso per i suoi incredibili mosaici di polaroid. L’ultimo, questa sera alle ore 21, sarà Denis Curti, nato nel 1960, è una delle figure critiche di riferimento per il mondo della fotografia italiana e internazionale, direttore e fondatore di STILL, uno spazio multifunzionale e un’organizzazione che si occupa di fotografia a 360 gradi, Direttore Artistico delle Stanze della fotografia, del Festival di Fotografia di Capri e del SI FEST di Savignano sul Rubicone, nonchè direttore responsabile del periodico Black Camera di Rolling Stone e consulente della Fondazione di Venezia per la gestione del patrimonio fotografico.
Negli anni Novanta è stato Direttore della sezione fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Torino e della Fondazione Italiana per la Fotografia. Esperto del mercato del collezionismo legato alla fotografia, negli anni 2002-2003 ha curato le prime aste fotografiche di Sotheby’s Milano.Per oltre 15 anni giornalista e critico fotografico per le pagine di Vivimilano e Corriere della Sera, dal 2005 al 2014 è stato direttore di Contrasto e vicepresidente della Fondazione Forma a Milano. Oggi è curatore di mostre e rassegne fotografiche e autore di diversi libri sulla fotografia, l’ultimo si intitola “100 foto che sconvolsero il mondo” (24ore cultura).

La fotografia è il linguaggio della contemporaneità: con la sua immediatezza fornisce una modalità di comunicazione che tutti possono fruire. Il volume diCurti ne racconta l’evoluzione, prendendo avvio dai primi esperimenti ottocenteschi di Niépce per arrivare al “miliziano” di Robert Cap, esplora le immagini poetiche di Julia Margaret Cameron, per tuffarsi poi negli Untitled Film Stills di Cindy Sherman, attraversa gli immensi paesaggi di Ansel Adams e sfocia nei colori surreali utilizzati da Richard Mosse per rappresentare la guerra civile in Congo. La selezione dà però ampio spazio anche a significativi avvenimenti del ventunesimo secolo: James Nachtwey e il tema dell’attacco alla democrazia, Tim Hetherington e le conseguenze psicologiche di un soldato in guerra, Andreas Gursky e il fenomeno del consumismo di massa e, infine, Lynsey Addario e la guerra nell’est dell’Europa. Scopriamo così di abitare un mondo governato da situazioni sospese che siamo invitati ad approfondire. La fotografia – e dunque questo libro – ci offrono uno strumento per riflettere.
La lectio magistralis odierna di Denis Curti ad Albavilla si intitola “Gli occhi del mondo”. Elliott Erwitt sosteneva che «il punto fondamentale è scattare la foto in modo che poi non ci sia bisogno di spiegarla con le parole», ma come si realizza lo scatto immortale? Quali sono i racconti dietro ad alcune delle fotografie più iconiche? La fotografia ha la capacità di immortalare l’attimo: ma ce ne sono alcune che, più di altre, sono riuscite ad evidenziare un istante, raccontando un evento intero, un episodio importante della Storia in un solo scatto. Di questo parlerà Curti in un coinvolgente percorso attraverso le fotografie che hanno cambiato il mondo, diventando icone. Storie e segreti finora inediti in un talk imperdibile.

Appuntamento ad ingresso libero e gratuito nello studio Luigi Corbetta di via Basso Formiano ad Albavilla