I carri degli dei. Una tradizione millenaria che celebra l’arte e la spiritualità dell’India

3 dicembre 2023 | 14:48
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I carri degli dei. Una tradizione millenaria che celebra l’arte e la spiritualità dell’India

Musec Lugano: aperta al pubblico l’esposizione I CARRI DEGLI DÈI

Con una tradizione millenaria che viene dall’India si arricchisce di una nuova mostra l’offerta espositiva del MUSEC, Mudeo delle Culture di Lugano; “I carri degli dei” è allestita nello Spazio Cielo di Villa Malpensata e rimarra aperta al pubblico fino al 10 marzo 2024.

“I carri degli dèi” è dedicata alla più significativa le tra numerose celebrazioni indiane che animano i templi hindu. La «Festa dei carri», conosciuta anche come la «Grande festa» è una tradizione che ha origine più di mille anni fa e che perdura tutt’oggi. Complessa e variegata come lo è il tessuto culturale e religioso dell’India, la festa comporta molteplici ritualità che si susseguono su più giorni e raggiunge il suo apice quando la divinità esce dal tempio per andare incontro ai suoi devoti. La divinità lascia temporaneamente la parte più segreta e sacra del tempio incarnata in una scultura, che viene issata sulla sommità di maestosi carri, alti fino a 30 metri, sontuosamente decorati e
trainati in processione nelle strade attorno al tempio. Anche ai più umili tra i devoti è così concesso il privilegio del darśana, la visione del divino.

i carri degli dei musec lugano

La mostra e il suo catalogo raccolgono gli esiti di una pluriennale ricerca sul campo condotta da Giulia Bellentani, collaboratrice scientifica del MUSEC specialista in arte e cultura dell’India, curatrice del progetto. Lo spunto per la ricerca, avviata nel 2006 e protrattasi fino ad oggi, è stato offerto dallo studio delle opere della Collezione Brignoni del MUSEC, inerenti per l’appunto i carri cerimoniali dell’India e il loro contesto, cui poi si sono aggiunte altre opere, grazie a donazioni di collezionisti privati.

Una selezione di opere del MUSEC può essere ammirata nella mostra, affiancate da prestiti dal Museo Rietberg di Zurigo, nonché dal Museo etnologico dell’Università di Zurigo (deposito di E. Kaemmerling), i cui oggetti sono qui presentati per la prima volta al pubblico.

Sono 54 le opere allestite nella cinque sale all’ultimo piano di Villa Malpensata, la maggior parte risalenti al periodo fra il Seicento e la prima metà del Novecento. L’opera più antica è databile fra il XII e il XIII secolo. Si tratta di
sculture in legno che raffigurano le personificazioni di alcune delle divinità che popolano lo sconfinato pantheon indiano e di pannelli scolpiti e sculture in legno, che decoravano i carri cerimoniali. Vi sono raffigurate gesta e vicende delle divinità, scene festive e celebrazioni della fertilità, anche con soggetti a carattere erotico, presentati in un’area separata della mostra.
Il visitatore potrà inoltre farsi un’idea nell’atmosfera della festa grazie a un filmato realizzato nel 1930 dall’artista e indologa svizzera Alice Boner a Puri, nello stato di Orissa (India orientale).

i carri degli dei musec lugano

Secondo le concezioni ideologiche locali, l’incontro con gli dèi durante la Festa dei Carri è considerato una fonte di benessere, prosperità e fertilità, per il singolo fedele come per l’intera comunità. L’atmosfera impregnata di gioia e devozione conferisce a questo evento un significato speciale nel tessuto culturale indiano. In tal senso è significativo come oggi la Festa dei carri sia celebrata anche al di fuori dei confini dell’India, laddove vi è una consistente comunità indiana di fede induista, come ad esempio a Parigi o a Francoforte sul Meno.

La Festa dei carri è molto più di una celebrazione religiosa; è un’esperienza culturale e spirituale che unisce arte, storia e devozione in una sinfonia straordinaria. L’allestimento della mostra invita il visitatore a partecipare a questo straordinario evento e a immergersi nell’opulenza di forme e di colori della tradizione indiana.

i carri degli dei musec lugano

Musec Museo culture Lugano

Orari
martedì chiuso lunedì-venerdì: 11-18
sabato e domenica e festivi: 10-18

Orari speciali nelle Festività di Fine anno: 24, 25 e 31 dicembre: chiuso
26 dicembre e 2 gennaio: aperto
Venerdì 8 dicembre 2023: entrata gratuita (Lugano Art Parade)

Biglietti
Intero (da 16 anni): CHF 15.00
Ridotto (senior; studenti universitari; FAI Swiss): CHF 10.00 Ragazzi (6-15 anni): CHF 5.00
Promozione MUSEC Mondays – ogni lunedì entri al museo a ingresso ridotto

Inclusa nel costo del biglietto la visita alle altre mostre temporanee del MUSEC
Informazioni Tel. +41 58 866 69 60 www.musec.ch

In occasione della mostra, il MUSEC propone un programma di eventi
collaterali. Maggiori dettagli e modalità di partecipazione saranno pubblicati su www.musec.ch e
sui canali social Instagram e Facebook. Per maggior informazioni scrivere a info@musec.ch
Eventi collaterali
Bagno di gong Giovedì 11.01.2024
Giovedì 25.01.2024
Giovedì 1.02.2024

Esperienza ayurvedica Mercoledì 07.02.2024
Mercoledì 06.03.2024
Incontro con la creatrice di gioielli Speranza Facchin che presenterà la nuova collezione ispirata all’India.

Modalità di partecipazione su www.musec.ch e sui canali social Instagram e Facebook. Per maggior informazioni scrivere a info@musec.ch