Natale nel mondo, le 5 tradizioni più bizzarre (secondo noi)
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Ogni paese del mondo ha le proprie tradizioni natalizie, chi più classiche e chi piu bizzarre: per voi abbiamo selezionato le 5 più curiose
Ogni Paese ha il suo modo particolare di festeggiare il Natale, tra tradizioni e consuetudini, che a noi, da questa parte del globo, possono apparire strane e bizzarre: ecco la nostra top five, selezionata dalla redazione di CiaoComo.
Il simbolo di Natale è una Capra (Svezia): Il simbolo e il protagonista animale della festività di Natale non è una renna, come nel resto del mondo, bensì una capra, chiamata Yule Goat, che prende spunto dalle tradizioni mitologiche scandinave; la capra è talmente integrata all’interno della festività che anche lo stesso Babbo Natale viene rappresentato come un Uomo-Capra; nella città di Gavle, ad esempio, ogni anno viene costruito un enorme caprone di paglia illuminato.
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Nascondere le scope (Norvegia): Tutti i norvegesi credono che, la sera della vigilia di Natale, le streghe scendano dai monti per tentare gli uomini e seminare discordia all’interno dell’atmosfera famigliare, cosi da poter guastare la gioia della festa. Per far sì che questo non succeda, il 24 dicembre si nascondono tutte le scope, in modo da impedire alle streghe maligne di trovarle e volare liberamente nei cieli.
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Cantare con un teschio dio cavallo (Galles): Durante il periodo natalizio, alle porte gallesi potrebbero bussare uomini nascosti sotto un lenzuolo bianco con in mano un bastone, sulla cui sommità è posto il teschio vero di un cavallo decorato con palline, nastrini e campanelle; questa usanza viene chiamata Mari Lwyd (giunta grigia). Dopo aver aperto la porta, gli uomini canteranno una canzone e, successivamente, sfideranno i residenti ad una gara di insulti in rima. Dopo la sfida, è usanza invitare in casa i cantori per un rinfresco.
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Mangiare pollo fritto (Giappone): Durante le giornate di Natale, ormai da 40 anni, per più di 3,6 milioni di giapponesi è usanza mangiare il pollo fritto, preferibilmente preparato da KFC. La catena statunitense ha infatti affermato che, durante la sera di Natale, arriva a vendere più di 240mila cestini ricolmi di caldo pollo fritto. Questa stravagante tradizione è nata in seguito ad una grandiosa campagna marketing creata da KFC in tutto il Giappone, nella quale il noto marchio mostrava come, ad un prezzo irrisorio, tutta la famiglia potesse gustarsi un bel cesto di pollo fritto e una bottiglia di vino.
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Andare a messa in pattini (Venezuela): A Caracas, durante la mattina di Natale, è usanza recarsi velocemente alla messa con i pattini a rotelle. Per facilitare questi spostamenti, le autorità venezuelane decidono di chiudere le strade dalle 8 del mattino, cosi da permettere alle persone di poter raggiungere, con i propri pattini, in tutta sicurezza, la chiesa della capitale.
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Andrea Leo
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