Qualità della vita, Como risale la classifica ed è 17esima: criticità per medici e reati sessuali su minori



Il risultato generale premia il territorio. Emergono problemi per la carenza di professionisti sanitari e abusi su minori. Abbastanza contenuti i furti di auto
La provincia di Como si colloca al 17° posto (su 107 province analizzate in Italia) per la qualità della vita. Un risultato importante, in netto miglioramento rispetto al 33° posto del 2022. A stabilirlo l’indagine del Sole 24 Ore, diffusa oggi sul quotidiano e giunta ormai alla sua 34esima edizione. In vetta Udine, al secondo posto Bologna e al terzo Trento. Milano è all’ottava posizione, Como spicca per affari e lavoro, è quasi in vetta nella classifica generale per quanto concerne la sicurezza. La criticità riguarda i medici professionisti attivi ogni mille abitanti: in provincia di Como sono solo lo 0,57 contro la media nazionale dello 0,71.
Nella classifica relativa alla Giustizia e alla Sicurezza Como è al 76esimo posto per l’indice di criminalità pari a 3.220 denunce ogni 100mila abitanti (Pulica Sicurezza – Interno/Istat, 2022), dato inferiore alla media nazionale di 3.307,14. All’interno di questo parametro l’indice peggiore è il 7° posto in classifica per la violenza sessuale a danno di minori di 14 anni con 2,2 denunce ogni 100mila abitanti. Un dato preoccupante evidenziato dalla graduatoria. Per quanto riguarda i furti in abitazione, 283,6 denunce ogni 100mila abitanti secondo i dati Pubblica sicurezza – Ministero dell’Interno, 2022. Sono 64 invece i furti di autovetture denunciati ogni 100mila abitanti, 27 le rapine in strada (ogni 100mila abitanti), 37,8 le segnalazioni ogni 100mila abitanti legate ai reati connessi alla droga tra cui spaccio e produzione. Alla fine un risultato più che buono quello ottenuto dal territorio con tutti i suoi quasi 600.000 abitanti.