“A passo d’uomo” un cammino di rinascita. Film gratuito all’Astra
Una serata speciale all’Astra Como con il film tratto dall’omonimo libro autobiografico dello scrittore-esploratore francese Sylvain Tesson e la presentazione del libro di viaggio di Maria Como
Il viaggio non è semplicemente uno spostamento, centinaia di libri e film hanno fatto del viaggio una metafora. Dal romanzo di Sylvain Tesson è tratto il film “A passo d’uomo” nel quale il protagonista intraprende il viaggio della vita come una catarsi dopo un trauma. Venerdì 8 dicembre, alle 20,45, il film del regista francese Denis Imbert è in programma all’Astra di Viale Giulio Cesare a Como per la quarta edizione dell’European Cinema Night, una serie di proiezioni gratuite in varie sale per celebrare la ricchezza della cultura cinematografica europea.
“A passo d’uomo”, titolo originale “Sur le chemins noir”, si basa sull’omonimo romanzo autobiografico di Sylvain Tesson, scrittore di viaggi, sciatore, ciclista, camminatore di montagne e foreste, amante dei viaggi solitari e delle esperienze estreme. Il protagonista è Pierre, interpretato da un brillante Jean Dujardin, uno scrittore appassionato di viaggi avventurosi, ma dalla vita dissoluta e dipendente dall’alcol. Una sera in cui il suo livello di ubriachezza è decisamente alto, si cimenta in modo spavaldo nell’arrampicata della facciata di un albergo. Pierre però, perde l’equilibrio e precipita. La caduta gli sarà fatale perché finirà in coma. Risvegliatosi promette a se stesso che appena riuscirà a reggersi in piedi partirà per il viaggio della sua vita, un percorso di 1300 km a piedi attraverso la Francia.
Nel film è rappresentata una Francia rurale fatta di sentieri rocciosi, boschi, ampie campagne e colline. Pierre si concentra su di sé, scrive sul suo taccuino davanti al fuoco, mentre sul suo presente si alternano scene di vita precedenti all’incidente, una vita brillante, ma sempre alla ricerca di un tassello mancante, come se non fosse mai davvero se stesso. L’incidente gli ha lasciato una vistosa cicatrice sul volto, se prima era guardato con ammirazione, ora suscita compassione. In “A passo d’uomo” il regista Imbert affronta un tema già indagato in precedenti lavori: ritornare alla natura per lenire le ferite, per ritrovare se stessi, per essere di nuovo liberi da un’eccessiva massificazione, dall’eccessivo progresso. E lo fa senza mirabolanti esperimenti, ma con semplicità e in modo molto diretto.
Prima della proiezione del film l’incontro con Maria Como, autrice del libro “Quando cammino canto”, moderatore della serata Antonio Signoriello del CAO Como

dicembre ore 20.45
Cinema Astra Coo
A passo d’uomo
Regia di Denis Imbert
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.