“Natale della Cultura”, anche il Sociale partecipa alla rassegna di Regione Lombardia

Giovedì 14 dicembre, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, il Sociale porterà lo spettacolo “Flauto Magico: una cronaca straordinaria”
Teatro Sociale di Como AsLiCo con Opera Education prenderà parte alla rassegna Natale della Cultura, organizzata da Regione Lombardia: domani, giovedì 14 dicembre alle ore 18, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, andrà in scena lo spettacolo partecipativo Flauto Magico: una cronaca straordinaria, ispirato a Die Zauberflote di Wolfgang Amadeus Mozart, con la regia di Davide Marranchelli, anche nel ruolo di Tamino e narratore, insieme ai cantanti Francesco Auriemma (Papageno), Vittoria Licostini (Pamina) e Chiara Fiorani (Regina della Notte), accompagnati al pianoforte da Claudio Capretti.

Lo spettacolo si inserisce in Natale della Cultura, una serie di eventi speciali che si aggiungono alle altre iniziative offerte dalla Regione per i cittadini in occasione delle festività.
«Musica e teatro – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – caratterizzeranno gli spettacoli. Abbiamo voluto inserire eventi di alto livello artistico che arricchiranno il palinsesto natalizio con proposte legate alla tradizione. Sono certa che la programmazione scelta saprà soddisfare i gusti di un vasto pubblico, con un’attenzione anche ai più piccoli».
INGRESSO LIBERO con prenotazione obbligatoria cliccando qui
(Foto di Alessia Santambrogio)
La notizia della partecipazione del Teatro Sociale a Natale della Cultura segue quella del via libera del Consiglio regionale al Programma triennale per la cultura 2023-2025 della Lombardia, che prevede un investimento di 126 milioni di euro nei prossimi tre anni.
«Con l’approvazione di questo piano – ha sottolineato Caruso – puntiamo a tutelare e ad arricchire il nostro patrimonio culturale, a valorizzare le tradizioni e a coinvolgere i cittadini nell’approfondimento di temi come la rigenerazione, la sostenibilità e l’innovazione».
Il Programma sarà finanziato da Regione Lombardia attingendo a risorse proprie per complessivi 25,5 milioni di euro (18 milioni per spese di parte corrente e 7,5 milioni per investimenti) a cui si aggiungeranno i fondi del Pnrr per 34 milioni, quelli dei programmi di coesione europei Por-Fesr 2021-2027 per 17,6 milioni, i fondi Interreg per 286.375 euro e quelli del Piano Lombardia per 49 milioni.

«Il sostegno al sistema culturale lombardo – ha spiegato l’assessore – si concretizzerà con la valorizzazione di tutti i siti Unesco, il supporto a musei e archivi per progetti di allestimento, restauro e conservazione delle collezioni, la promozione della lettura nelle biblioteche pubbliche per tutte le fasce d’età, l’allestimento di specifici itinerari turistico culturali nel territorio regionale. Ma anche con incentivi alle imprese culturali attraverso la misura ‘InnovaCultura’, aiuti al settore dello spettacolo e a progetti di promozione educativa culturale come mostre e festival, contributi al settore settore cinematografico e sostegni alla gestione delle realtà partecipate dalla Regione nel settore della cultura».
Verrà inoltre ampliato il circuito Operalombardia che coinvolge Fondazione Cariplo, il Teatro alla Scala, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Fraschini di Pavia e l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Le principali azioni strategiche del piano sono: rendere i luoghi attrattivi con progetti che abbiano positivi impatti occupazionali e sociali; rendere i siti culturali più accessibili anche per le fasce più deboli; valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio con la riqualificazione e la conservazione degli spazi pubblici; promuovere la sostenibilità favorendo il miglioramento della prestazione energetica negli istituti di cultura; sfruttare le risorse del Pnrr in ambito culturale e dei programmi Europei per favorire l’innovazione tecnologica; costruire partenariati con Ministero della Cultura, Unioncamere e Fondazione Cariplo e altre Fondazioni attraverso iniziative di co-progettazione e co-finanziamento.
«Tra i punti cardine del programma – ha concluso l’assessore – c’è anche la realizzazione, in occasione dei Giochi Olimpici 2026, delle ‘Olimpiadi della Cultura’ con un ricco programma di iniziative che hanno l’obiettivo di arricchire la manifestazione promuovendo le eccellenze del nostro territorio».