Novedrate, torna la mostra dei presepi e diorami

Dopo il successo dell’anno scorso, da domenica 10 dicembre 2023 fino a domenica 21 gennaio 2024, presso il piano terra di Villa Casana del Comune di Novedrate, si terrà la trentesima edizione della mostra di presepi e diorami, organizzata dalla sede di Novedrate dell’Associazione Amici del presepe e allestita nelle sei sale della Villa, per festeggiare gli 800 anni dal primo presepio che san Francesco volle fare a Greccio.

Nelle stanze, oltre ai diorami, che da anni caratterizzano la mostra, si potranno ammirare i presepi in stile napoletano e i presepi di carta della collezione privata di Pierluigi Bombelli. Saranno visitabili anche i presepi “aperti”, diorami e sculture.

Domenica prossima, 17 dicembre, per suggellare il trentesimo anno della mostra, verrà consegnata al pubblico una cartolina celebrativa e, successivamente, ogni domenica sarà caratterizzata dalla dimostrazione dal vivo di alcune tecniche presepistiche, mentre domenica 21 gennaio 2024 alle ore 18.30, presso il Salone polivalente del Comune, si terrà la cerimonia di chiusura con la consegna dei riconoscimenti; per conoscere il programma dei vari eventi, gli organizzatori consigliano di visitare le loro pagine social.

«Per noi è un onore e conferma l’apprezzamento al nostro lavoro per portare il nome del nostro piccolo paese in tutta la regione e oltre i confini regionali – ha dichiarato il Presidente della sede di Novedrate Flaviano Marzorati – Oggi tutti insieme con tanta trepidazione ci apprestiamo ad inaugurare la trentesima edizione della Mostra Presepi e Diorami di Novedrate. Un ringraziamento a tutti i soci della sede di Novedrate, ai presepisti, a tutte le persone ed aziende che con il loro aiuto ci hanno permesso di realizzare la trentesima mostra. Se mi guardo indietro vedo una bellissima storia, iniziata quasi per caso con altri amici che come me avevano i bambini all’Asilo Santissimo Redentore e l’allora Superiora ha chiamato per realizzare un presepe all’esterno della struttura… da allora non ci siamo mai più fermati».

Andrea Leo

Foto di Herbert Aust da Pixabay