Como, parrocchia di San Bartolomeo: ecco un super presepe a favore del Centro di aiuto alla vita

20 dicembre 2023 | 16:23
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Dieci amici si ritrovano da ormai quindici anni e lo allestiscono con tanta cura nei dettagli. Quest’anno la sacra rappresentazione contiene anche immagini di sofferenza infantile.

Tempo di presepi ed ecco un presepe particolare quello preparato dai parrocchiani di san Bartolomeo a Como. A presentarlo Elio Pagani, uno dei dieci amici che da quindici anni si ritrovano fin dal mese di ottobre per allestirlo nei minimi dettagli: “Ci teniamo molto e lo curiamo tutti gli anni. Quest’anno abbiamo voluto inserire tra le statuite alcune foto di bambini con lo sguardo disperato perché l’ uomo ancora oggi fa le guerre pensando di risolvere i problemi e i bambini sono i primi che ne fanno le spese che invece di vivere un’infanzia piena di speranza si trovano costretti a vivere sofferenze indicibili. Proprio per lanciare questo messaggio e sensibilizzare le persone abbiamo affiancato al nostro presepe un’iniziativa a sostegno del centro di Aiuto alla Vita di Como e chiediamo, per quanto possibile, a chi viene a visitare il nostro presepe a lasciare un piccolo contributo per i bambini che il Centro segue tutto l’anno”.

Daniela Matarazzo, presidente del Centro di Aiuto alla Vita di Como, lancia un appello: “Nel mondo ci sono tante sofferenze ed anche intorno a noi, nella nostra Como, ci sono tante sofferenze e situazioni complesse. Sostenerci significa aiutare mamme e bambini ai quali mancano spesso strumenti base che tutti dovrebbero avere. Ringrazio tantissimo gli amici di san Bartolomeo per questa iniziativa. Il Centro di Aiuto alla Vita ha sede in Como in viale Cesare Battisti 8, presso il Centro Pastorale “Cardinal Ferrari”, sede dell’ex Seminario Maggiore ed è presente e operante sul territorio comasco da 40 anni; il suo scopo primario è quello di promuovere, coordinare e gestire ogni possibile servizio idoneo ad assistere concretamente le maternità difficili per qualsiasi motivo, al fine di salvare ogni vita umana concepita, evitando la sua prematura interruzione. Il Cav si occupa e preoccupa anche delle donne che desiderano portare avanti la gravidanza o con il bambino appena nato, ma che si trovano in grave difficoltà di tipo economico e/o personale. Il CAV, insieme a tutte le sue volontarie/i e le operatrici, crede, anzi ne è fermamente convinto, che la Vita sia il bene più prezioso di cui si dispone. Siamo tutti abituati a “vedere” la Vita, ma qui, la Vita, sta a cuore fin dal suo concepimento. Per cui ogni azione, progetto, iniziativa ha come obiettivo il benessere della mamma e del suo bambino, un benessere fatto non solo di cose concrete, una situazione economica pesante ha senz’altro il suo peso nella serenità di una persona, ma anche e soprattutto di tutto ciò che è necessario perché la maternità sia vissuta, prima e dopo il parto, per quello che è veramente: un grande dono, un evento bellissimo, un’esperienza indimenticabile!”.

Da pochi mesi è priore di san Bartolomeo don Enzo Ravelli: “A San Bartolomeo si sta benissimo e ringrazio i volontari che si sono dati tanto da fare lavorando giorno e notte per preparare il presepe e invito tutti i comaschi a venire nella nostra chiesa a vedere il presepe e a donare per sostenere il Centro di Aiuto alla Vita”.